È un periodo che si parla di cambiamento climatico ma come al solito in negativo e senza dare nessun contributo di crescita. Si parla sul piano generale e non con indicazioni precise e puntuali.
Quanti giovani hanno una conoscenza di base del funzionamento del sistema climatico e delle sue modificazioni sia di origine naturale e sia di origine antropica? Quanti si preoccupano di collegare le conoscenze tecniche, la comprensione specifica degli aspetti socioeconomici e culturali legati al cambiamento climatico? Quali sono le politiche di contrasto, i costi economici e le problematiche geopolitiche?
I giovani dovrebbero soffermarsi sugli aspetti tecnici riguardanti il funzionamento del sistema climatico e le sue perturbazioni. Cercare di comprendere cos’è l’atmosfera terrestre e le principali caratteristiche che la compongono; comprendere le correnti marine, il gas serra, il ciclo del carbonio e le modificazioni antropiche del ciclo del carbonio ed il ruolo dell’oceano. Altro punto da valutare e investigare quale ad esempio gli aspetti socioeconomici ed i relativi impatti, gli scenari e le conseguenze sugli ecosistemi e sugli esseri umani.
Naturalmente quando si parla di clima si pensa subito al Protocollo di Kyoto ed al più recente accordo di Copenaghen e al ruolo della pianificazione. Il contributo che intende dare la SI-IES secondo la documentazione di studi e ricerche in suo possesso, è quello di evidenziare per mezzo anche di sentieri digitali il cambiamento climatico e le politiche attuate a livello globale.
Cercare di vedere il cambiamento climatico, anche per mezzo di processi naturali ed antropici che lo hanno caratterizzato. L’interesse del ricercatore deve andare verso le analisi e le politiche di mitigazione ed anche quelle di adattamento.
Molti scienziati sostengono che se non gestiamo in modo efficace il riscaldamento globale nei prossimi decenni potremmo perdere l’equilibrio delle stagioni, la bellezza dei nostri luoghi, l’univocità di tante specie animali e vegetali nel mondo.
Qualche tempo fa il premio Nobel per l’economia è stato assegnato a due studiosi americani per aver approfondito l’interrelazione tra cambiamento climatico ed economia precisamente da parte di Bill Nordhaus e l’innovazione e la crescita a lungo termine da parte di Paul Romer.
In conclusione, il cambiamento Climatico è e resta una sfida globale.