Il processo di Digital Trasformation in atto, unito al livello di alfabetizzazione informatica, ha permesso di concepire il libro elettronico in tutte le sue funzionalità, scardinando le vecchie abitudini e la convinzione che il potere evocativo del libro cartaceo non potrà mai essere sostituito dal libro in formato elettronico.
Nel 2000, si è avuta la prima sperimentazione del mercato del libro digitale con il romanzo “Riding the Bullet” di Stephen King, che fu acquistato e scaricato, dopo poche ore dalla sua pubblicazione, da circa 500 mila persone. Dopo poco fu oggetto di pirateria e diffuso gratuitamente in Rete.
Ma è proprio nel 2008 che si è avuta la crescita del mercato del libro digitale, con l’introduzione degli eBook Reader di nuova generazione, la diffusione degli USB-eBook ed il Kindle di Amazon.
In Italia, secondo i dati ISTAT, la percentuale di lettori di ebook si aggira intorno all’8,2% della popolazione complessiva, 4,5 e 5 milioni di persone nell’ultimo trimestre del 2015, con un incremento del 2,3% nel 2016.
Nonostante l’uso dei libri digitali e degli audiolibri non sia riuscito a compensare il calo delle vendite dei libri registrato dal 2011, il mercato dei libri ha visto un fatturato complessivo di circa 1.283 miliardi di euro.
Il mercato dei libri è cresciuto ed al contempo è diminuito il numero di lettori (-3,1%), dato attestante un aumento del costo dei singoli volumi venduti.
La lettura online e il download di libri e-book sono tipicamente attività più praticate dai giovani, in particolare, il 22,4% dei ragazzi tra i 18 e i 19 anni che navigano su Internet.
Analogamente a quanto rilevato per i libri tradizionali, a leggere online e scaricare libri sono in proporzione più le femmine (15,2% delle donne che frequentano il web) dei maschi (13,2%), con un picco fra le ragazze di 18-19 anni (27,8%).
Questa rapida diffusione degli eBook comporta non pochi vantaggi, a partire dalla salvaguardia dell’ambiente naturale derivante dalla riduzione dell’uso della carta, fino ad arrivare alla loro facile accessibilità per persone affette da disabilità quali i ciechi.