Maradona, Villa Fiorito è per un momento al centro del mondo
Il 25 novembre 2020, si è spento un campione. Diego Armando Maradona è stato un eccellente calciatore. Lui e la sua famiglia provenivano da una località denominata Villa Fiorito, in Argentina. La casetta natale era ubicata al 523 di strada Azamore, zona di Lanùs. Dalle case a pollaio un pellegrinaggio per l’ex re Maradona. Diego Maradona era nato il 30 ottobre del 1960, in questo sobborgo povero e malfamato. Ubicazione a sud di Buenos Aires, oltre il fiume Riachuelo, anche conosciuto come Rio Matanza, che diviene la capitale della periferia. Un posto particolarmente difficile e caratterizzato dalla violenza. I genitori si sono poi trasferiti, al fine di migliorare le loro condizioni economiche.
Gli esordi della brillante carriera
La carriera di Diego inizia giocando con la sua prima squadra denominata “Cebollitas”, le cipolline. Il salto vero è arrivato quando l’Argentinos Junior, all’età di 16 anni, gli fa firmare il primo contratto da professionista. Gli danno una abitazione a La Paternal, quartiere più agiato. Diego porta tutta la famiglia, i genitori ed i sette fratelli. Villa Fiorito sembra già un ricordo lontano: case senza fogne, strade senza luce né acqua potabile, in cui i bambini come Diego erano obbligati a riempire le taniche di acqua dai pozzi di Ingeniero Budge. Oggi, molti di quei piccoli fanno da corrieri della droga nei quartieri ricchi di Buenos Aires. Qualche anno fa, una delle tante fidanzate di Maradona era una ragazza de Barrio col moroso in carcere. Diego la conobbe ad una serata, le fece lasciare l’uomo, sistemò l’aspirante nuova suocera in una bottega d’abiti tarocchi, e quando tutto finì, fu l’ultimo taglio con il natio borgo selvaggio.
Tristi realtà
I familiari di Maradona volevano un omaggio pubblico breve, per non arrivare al buio nel cimitero. Diego è morto solo in una casa che non era neanche la sua, senza la famiglia vicino, triste, solitario finale. Il parente più vicino che l’ha visto prima che morisse nell’abitazione in affitto, è stato suo nipote, Johnny Esposito, figlio della sorella Maria Rosa. Questa la triste realtà. Chi è stato vicino a Diego? Le cinque sorelle, i due fratelli, o i suoi cinque figli avuti con quattro donne diverse? Nove sono i nipoti.
Molto sfortunato nella sua sconfinata fortuna
Su Diego molti hanno speculato, molti sono entrati nella sua vita in maniera scorretta. Offriva esempi come calciatore con voto 10, mentre per il resto un viso solo negativo. Peccato che il mondo religioso che è particolarmente informato, non ha fatto cenno ad invitare forse a pregare per una persona perfetta per il calcio, ma non come ad esempio di vita per i giovani. In questi casi non si trova quasi mai il giusto equilibri, prevale lo sfruttamento della circostanza da utilizzare e senza alcuna vergogna.