Fondo di Garanzia
Il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti in maniera rapida ha provveduto ad emanare provvedimenti necessari per le PMI. Il Digital Innovation Hub Virtuale ha ascoltato in questi mesi autorità di banche e nello stesso tempo le necessità che oggi le PMI sottolineano, vale a dire mancanza di liquidità. Il Ministro ha cercato – almeno sulla carta – di snellire le procedure di richiesta di finanziamenti da parte delle PMI. Ha specificato quali sono le modalità di intervento del Fondo di Garanzia e i requisiti di ammissibilità chiarendo anche i criteri di valutazione del merito di credito, i requisiti per le operazioni finanziarie a fronte di investimenti, le misure di copertura della garanzia, garanzia diretta ed assicurazione contro garanzia. Poi ha spiegato quali sono le procedure per la concessione della garanzia e, inoltre, si è soffermato sulla parte che ricade sulla gestione delle operazioni finanziarie garantite a partire dalla delibera e perfezionamento delle operazioni finanziarie garantite; le delibere di concessione del soggetto finanziatore e del soggetto garante; perfezionamento delle operazioni finanziarie; la durata e la decorrenza della garanzia eccetera.
È interessante capire che il provvedimento ha dovuto tenere conto dei contenuti della legge 1996 n. 662, la legge 7 agosto 1997 n. 266, i decreti ministeriali del 31 maggio 1999 n. 248 ed ancora una serie di provvedimenti compreso il decreto direttoriale del 29 marzo 2012 che vede tra l’altro la convenzione stipulata il 28 marzo 2012 tra il Ministero dello Sviluppo Economico e Medio Credito Centrale (ora Banca del Mezzogiorno – Medio credito centrale spa) in qualità di mandataria del RTI costituito con Artigiancassa spa, MPS capital service banca per le imprese spa, Medio Credito Italiano spa, Istituto centrale delle Banche popolari italiane spa in qualità di mandanti per la gestione del fondo.
I contenuti
Il decreto è costituito da tre articoli, il primo riguarda l’adozione delle modifiche ed integrazione delle disposizioni operative ai sensi dell’art. 13, comma 2, del decreto ministeriale n.248 del 31 maggio 1999. L’articolo 2 riguarda l’approvazione delle modifiche ed integrazioni delle modalità operative per la concessione della garanzia del fondo a valere sulla sezione speciale istituita ai sensi dell’art. 56 del decreto Cura Italia. L’articolo 3 riguarda la decorrenza in sostanza spiega che il provvedimento ha valore di legge a partire da giorno 19 del mese di maggio corrente anno. Il provvedimento come è stato descritto è solo burocrazia, ma nei fatti dovrebbe essere più semplice rispetto alle procedure del recente passato in quanto gli organi preposti hanno un compito di accettazione delle richieste senza entrare nel merito. Tutte le PMI con cui il Digital Innovation Hub Virtuale ha sempre dialogato possono valutare se chiedere o meno finanziamenti che ricadono sul fondo di garanzia PMI.