Per anni i nostri talk show hanno invitato associazioni e singoli cittadini di religione musulmana in cui durante il dibattito emergeva che le donne si vestono in maniera volontaria con il loro abito-burka. Volontaria inteso come un’azione voluta senza obblighi. È così vera la notizia che, i mezzi di comunicazione come radio e televisione, fanno vedere il popolo afgano che vede in prima fila delle donne fortemente coraggiose come giovani e meno giovani, sfilare senza il burka. È intervenuta subito la religione invitandole a mettersi il burka in quanto è tentazione verso gli uomini e invitandole a rimanere in casa. La ribellione da parte delle donne è che hanno conquistato la libertà da oltre due anni con il benestare delle autorità locali, abituandosi a vestire con molta libertà, sia di tipo occidentale che ‘’non’’. La costrizione da parte dei talebani è così violenta che solo donne coraggiose hanno avuto la forza di ribellarsi.
La cosa umiliante sono i movimenti femministi sia italiani che Europei, bravi in quei talk show che finora è servito a nulla. Visto che è servito a nulla, continuiamo a blaterare senza ottenere un minimo di successo. D’altro canto, avere successo significa chiudere l’argomento mentre, l’insuccesso è un successo, perché si può parlare ancora.
Abbiamo avuto dei cortei per cose modeste e che interessavano a pochissime persone per cose serie come il mondo afgano che era convinto di aver conquistato la libertà.
Guai se qualche donna si permette di dire ‘’io non sono stata invitata e quindi non ho potuto esprimere la mia solidarietà’’ perché il concetto di solidarietà vuol dire anche agire con dei gesti, aggregarsi e, se necessario, urlare, oppure in modo più pacifico, mettiamo fuori la finestra delle proprie abitazioni un panno come segno di protesta e partecipazione del popolo femminile afgano che vuole crescere, studiare, scegliere il proprio lavoro e poter studiare anche in altri paesi.
Donne svegliatevi, ma non solo voi, anche gli uomini, i giovani e i movimenti religiosi che devono stare al vostro fianco.