Papa Francesco e l’emerito Papa Ratzinger sono stati oggetto di un dibattito, forse fuori posto, per quanto riguarda il celibato dei sacerdoti. Sembra che il Papa emerito Benedetto XVI in un libro la sua firma sia apparsa congiuntamente al Cardinale Robert Sarah, prefetto della congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, titolo: “Dal profondo del nostro cuore”, la materia dello scandalo riguarda il celibato dei sacerdoti.
Altro argomento che divide il Paese, riguarda Bettino Craxi, morto in esilio ad Hammamet. Craxi è stato richiamato dal film omonimo che ha avuto un grosso successo senza avere una campagna martellante come quella di Checco Zalone o di “Pinocchio”. Dopo tanti anni dall’evento scatenatosi negli anni ’90, la cosiddetta “tangentopoli”, ove nessuno è stato poi condannato per davvero, il film riproduce in maniera quasi fedele tali episodi, senza tinte colorate di tipo politico, guadagnandosi giudizi favorevoli, in particolare nei contenuti. In questa settimana più di 500 persone vanno a fare visita a Craxi ad Hammamet. La politica si è riunita in convento e questo è positivo, almeno per chi ci crede è motivo di riflessione.
Altro punto di critica riguarda Lucia Azzolina, dopo aver dichiarato, almeno così sembra, di aver preso “0” in informatica, la Ministra è stata oggetto di una diatriba sulla stampa per avere scopiazzato parte della relazione finale presso una Università del nostro Paese. Le critiche sono forti, sia per quanto riguarda il plagio, almeno per le prime pagine, sia per il professore relatore nonché per la Commissione che ha dimostrato la mancata partecipazione alla discussione, o meglio, la disattenzione che comunque la definiamo una malattia benigna.
Altro tema importante per il nostro Paese è quello che vede il Governo italiano tendere una mano di Pace verso la Libia, ha cercato di avere incontri in tal senso con i due responsabili libici, ma senza fortuna, e pensare che molti libici parlano la lingua italiana ma noi siamo particolarmente bravi a metterceli anche contro.
Passiamo alla tecnologia: si è parlato poco del CES di Las Vegas, dove ancora una volta la telefonia cellulare ha avuto il suo ruolo predominante, esaltando l’innovazione tecnologica nel suo complesso, seppur con un tono inferiore rispetto al passato.
Dinanzi a questi avvenimenti certamente non sfidanti e spiacevoli, sarebbe più opportuno impegnarsi ad utilizzare le novità tecnologiche, in particolare, il mondo digitale, con corsi rapidi e approfonditi per inserire giovani, laureati e non, nel mondo del lavoro, non perché abbiano la dote dei nativi digitali, ma certamente perché praticano quotidianamente l’utilizzo di strumenti e terminali che oggi vanno per la maggiore.
Dal punto di vista della politica dovremmo cercare di non fare molte chiacchiere, altrimenti il divario tra politica e paese alimenta una forbice che si allarga sempre di più e non ci sono poi medicine che possono curare questo male con rapidità.
Altro punto importante è che dobbiamo smetterla con tutti questi dibattiti televisivi, che prendono il via alle 7.30 del mattino per concludersi oltre alle ore 24 e quindi sforando la giornata quotidiana. Il motivo è semplice: sono ripetitivi, vetusti, stancanti e con un tono di voce piatto, non riescono neanche ad essere ascoltati senza addormentarsi. Questo nostro Paese registra il massimo degli ascolti per la De Filippi, il che è tutto dire.