Il mondo mai come in questo momento ha riscoperto l’impegno verso i sentimenti religiosi, e le iniziative in tal senso sono numerose. Ho letto di recente un libro scritto da un sacerdote americano, Michel, un cristiano che ha scritto per i musulmani un libro sulla fede cristiana; è un testo che evidenzia la modernità del Cristianesimo, anche oggi che la tecnologia ha trasformato le nostre vite, mentre l’attenzione per l’ambiente è sempre più elevata.
Il testo non ha l’obiettivo di convertire alcuno, non tende a far cambiare fede ai musulmani, né a dimostrare che il Cristianesimo è vero e l’Islam è falso o, oppure che il Cristianesimo è più concreto o migliore dell’Islam.
La convinzione del sacerdote è che musulmani e cristiani formino due famiglie di Fede che derivano da un comune predecessore, Abramo, e che è volere di Dio che noi si viva insieme nel reciproco rispetto ed in pace, e che noi si lavori insieme affinché sulla terra si faccia la volontà di Dio. L’Autore si sofferma sul termine Bibbia, che deriva dalla parola greca biblia, che è il plurale di libro. In altre parole, il termine si riferisce alla raccolta dei libri Sacri dei Cristiani.
Il popolo ebraico divideva la propria Bibbia in tre parti: La legge, i Profeti e gli scritti. La legge (Torah) era composta dai 5 libri di Mosè. I Profeti includeva: I primi Profeti (i libri di Giosuè, Giudici, Samuele1-2,I Re1-2), Isaia, Geremia, Ezechiele ed i dodici profeti minori. Gli scritti conteneva i libri delle cronache 1-2, Ezra, Neemia, Ester, Ruth, i Salmi,i Proverbi, Giobbe ,Lamentazioni, Ecclesiaste, il Cantico di Salomone e Daniele. La Torah: I cinque libri di Mosè, I libri di Mosè talvolta chiamati anche il Pentateuco, che significa “volume di 5 scritti”, furono considerati dagli Ebrei la parte più santa della Bibbia. Anche noi cristiani veneriamo la Torah ed essa forma la prima parte della nostra Bibbia.
Sono interessanti anche i collegamenti con il Nuovo Testamento, che contiene quelle scritture che sono proprie dei cristiani: infatti gli Ebrei non le accettano come parte della Bibbia. Contrariamente al disaccordo sul canone del Vecchio Testamento, tutti i cristiani (ortodossi, cattolici, protestanti) accettano lo stesso testo del Nuovo Testamento. È interessante anche la fede trinitaria tra i cristiani dell’antica Arabia.
Sebbene al tempo di Maometto ci fossero molti cristiani nella Grande Arabia- deserto siriano, Sinai, Arabia dell’est, l’Arabia del Sud (Najran), ce n’erano davvero pochi nella regione della Mecca.
L’argomento è così vasto che merita un’ampia riflessione; bisognerebbe parlare della Riforma Protestante la Controriforma Cattolica, le chiese ortodosse e la Riforma, il Concilio Vaticano II del 1962- 1965.
L’associazione internazionale di Karol Wojtyla (Papa che ho avuto l’onore e il piacere di essere ricevuto in udienza insieme a mia moglie Neva) presieduta dalla professoressa Rosanna Cerbo, è particolarmente impegnata è convinta nel portare avanti i contenuti dell’associazione, aperti al massimo dialogo con le altre religioni.
L’impegno di tutti i componenti dell’associazione convergono verso il dialogo con l’obiettivo di trovare sul piano culturale e intellettivo punti in comune che possono essere oggetto di studi e riflessioni con convegni e incontri ed il coinvolgimento delle autorità nazionali sia del nostro Paese e sia di altri paesi del mondo che sono impegnati su un tema così importante che certamente lavorando con molti sacrifici e senza risorse da parte delle istituzioni che a dire il vero hanno mostrato particolare interesse aprendo anche le porte per un sano dialogo.