Non v’è dubbio che il cambiamento c’è stato e continua ad esserci, in questi giorni si sono verificati fatti importanti, non tanto per il contenuto ma per il fatto di rimettere le carte al proprio posto. Partiamo da Papa Francesco che durante l’incontro del forum delle famiglie ha, tra l’altro, detto: “la famiglia è immagine di Dio, è una sola, quella tra uomo e donna”. Molti hanno sottolineato che la comunicazione fatta da Papa Francesco era da ritenersi scontata da moltissimi punti di vista.
L’altro argomento che ha scatenato polemiche è il discorso dei buonisti e dei cattivisti che ha caratterizzato e monopolizzato il dibattito per tantissimo tempo. Il concetto di buonismo e cattivismo è paragonabile al concetto del bene e del male alla quale ognuno da una libera interpretazione mentre i riferimenti letterari sono puntuali e precisi. Si ha la sensazione che nei momenti di crisi non sapendo cosa dire si arroccano ad alcune frasi, cercando di interpretare, secondo la propria convinzione e secondo il proprio partito che rappresentano. Frasi come: “non si arriva alla fine del mese”, “come sbarcare il lunario” sono state dette da tutti secondo i ruoli di maggioranza e opposizione, anche con cortei presso la Capitale. Sono avvenimenti che non lasciano traccia, durano per il tempo della loro rappresentazione, è come il film che recita: “domani è un altro giorno”.
Nel mentre un’altra invasione di campo del Presidente Macron che ha acconsentito ad invadere la Liguria, precisamente Airole (provincia di Imperia), per bloccare i clandestini che andavano verso la Francia. Siamo dinanzi ad un Europa a dir poco piena di ipocrisie, a partire nell’ordine dalla Francia e dalla Germania ed il resto sono tutti in gruppo, come una gara ciclistica. Politici italiani ed europei che tifano per la politica di sopra, di sotto, di lato, state molto attenti a parlare in quanto quel che dite vi si riversa addosso il giorno dopo. Pare chiaro che se questo è il cambiamento, è meglio fare un corso serale per aggiornarsi e formarsi con elementi seri e probanti.
Il governo è impegnato a rinnovare alcune nomine nel nostro Paese, sentiamo dire, anche in occasione di alcuni scandali che stiamo vivendo in questi giorni, e vi assicuro che non ci crede nessuno, in quanto le risposte sono: “c’ero”, “non c’ero”, “a cena”, “non è mio amico”, o meglio “mi è stato detto”; come per l’ultimo avvenimento che riguarda il Consiglio Comunale di Roma per una via dedicata ad Almirante che è stata revocata dal Sindaco. Anche lei rientra nel novero del “non sapevo”. Nessuno pensa che in questi giorni il debito pubblico del nostro Paese ha raggiunto limiti scandalosi, ben 2311 miliardi a far data ad aprile 2018.
Un ultimo punto riguarda la tutela del minore, il garante dell’infanzia e dell’adoloscenza, chi segue il medico pediatra ha avuto modo di notare che l’età che rientra nella competenza del pediatra si è sempre allungata fino ad arrivare oggi ai 18 anni. Alcuni cattivi sostengono che il percorso è stato seguito in quanto non ci sono nascite. Parlare della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza è un discorso serio delicato e pieno di strade tortuose. A partire dal comportamento degli USA, le mancate ratifiche internazionali. La violazione dei diritti dei minori è molto grave, serve secondo noi un’apposita comunicazione che metta in luce i diritti di relazione, il diritto dell’ascolto, il diritto alla partecipazione. In ambito europeo i 9 vari Paesi hanno differenti conmportamenti a partire dalla Rete per i garanti euruopei ENOC. In Italia il ruolo del pubblico tutore dei minori è il termine in cui viene definito il garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Il garante non è presente in maniera univoca sull’intero terrirorio nazionale , di recente tre regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche hanno tentato di elaborare una proposta unica; anche nel Lazio vi è il garante, persona molto preparata, avvocato che ha provveduto a stilare diversi protocolli di intesa, sarà ospite del DIHV alla fine di questo mese. I diritti dei monori nelle carti internazionali si collocano all’interno die diritti donamentali dell’Uomo. Molte cose vengono da lontano a partire dalla convenzione dell’età minima del 1919, poi lavoro dei minori, la tratta delle donne e bambini , alimenti e obblighi alimentari, il rimpatrio dei minori. Nel 1924 la società della Nazioni Unite approvava la dichiarazione dei diritti del fanciullo, detta anche dichiarazione di Ginevra. Perchè diventa argomento di attualita’? In quanto la stampa italiana ci imbottisce, purtroppo ogni giorno, di avvenimenti delitttuosi che si verificano nel nostro Paese per non sottolineare gli sbarchi e i tanti minori che vengono nel nostro Paese da soli.