La settimana pasquale per i cattolici è importante in quanto è la resurrezione di Cristo. Abbiamo ricevuto pessime notizie che riguardano diversi Paesi, e, tra questi, l’isola di Sri Lanka. Vi sono stati diversi morti, molti giovani, e la notizia è arrivata senza che fosse particolarmente sottolineata la perdita di vite umane.
Anche il Papa, nella sua omelia Urbi et Orbi, non ha fatto riferimento in maniera specifica alla setta religiosa, i cui dettagli sono noti, bensì, ha messo in luce che bisogna evitare e condannare queste forme di guerriglia. Il Papa emerito Ratzinger ha scritto circa venti pagine, mettendo in luce delle forme di lassismo che partono dal cosiddetto ’68.
Per chi ha studiato Scienze Politiche, tra le materie, ve ne sono diverse che riguardano la diplomazia. E’ un istituto importante, in quanto bisogna rispettare gli equilibri nelle relazioni internazionali per gli interessi tra i Paesi, per politiche di interscambio etc., ma Papa Ratzinger sottolinea che non sia stato fatto molto per evitare le polemiche.
Questo non vuol dire rompere i rapporti diplomatici, ma parlare in maniera semplice, per un Paese come il nostro, affinché tutti possano capire e, se non è una pretesa, riuscire a distinguere il bene dal male. Quando ciò viene mistificato, con parole non sempre decise e chiare, si lasciano degli spazi, dei vuoti, delle incomprensioni. Bisogna prendere spunto dall’educazione dei bambini: pur essendo i genitori affettuosi nei confronti dei figli, è sufficiente la tonalità della voce per distinguere un’espressione affettiva da un’espressione di richiamo. Il cosiddetto buonismo non ci porta da nessuna parte.
Per continuare con gli avvenimenti della settimana, l’ex pm e politico Antonio Ingroia è stato fermato ad uno scalo parigino, accusato di essere ubriaco e, pertanto, per motivi di sicurezza, bloccato per un paio di ore. E’ grave, se vero, non perché abbia, come si suol dire, “alzato il gomito” bevendo più del previsto, ma per il suo recente passato di pm, fino a riflettere se fosse nelle condizioni di lucidità mentale per prendere decisioni che dovevano giudicare la vita degli uomini. E’, in ogni caso, un’immagine negativa, in quanto, essendo in possesso di un’istruzione adeguata, non è accettabile che si arrivi a degli scontri, quando non ci sono i presupposti, nel parlare con le autorità responsabili nella vicina Francia.
Si è sempre parlato di prove antidoping e alcol test, come avviene molto spesso a molti autisti che, nel guidare, vengono sottoposti alla cosiddetta prova del palloncino, una tecnica semplice ed immediata. Pertanto, se si è nelle capacità di intendere e di volere, e qualora si venisse accusati di essere ubriachi, con semplicità si può rispondere: “sono pronto ad essere sottoposto alla prova del palloncino”.
Anche qui abbiamo delle difficoltà nel capire cosa sia successo: l’informazione non è particolarmente semplice e corretta, quindi il cittadino rimane sempre nel dubbio. Quando si provvede ad essere corretti con se stessi e poi con gli altri?