Abbiamo un Presidente degli Stati Uniti che non ha, purtroppo, il prestigio a cui eravamo abituati; abbiamo un Europa che non risponde alle esigenze dei 27 Paesi. Nel frattempo abbiamo invece una Russia che agisce e dispone in maniera autoritaria decidendo guerra si e guerra no.
La speranza di tutti è naturalmente di evitare potenziali conflitti. Date le premesse, tuttavia, tale speranza può realizzarsi solo ed esclusivamente in maniera unilaterale: vale a dire che è Putin a decidere.
Però siamo bravi a parlare di NATO e di Europa ma sempre dal punto di vista esclusivamente teorico, un po’ come quando si fa cenno in maniera frequente alla nostra Carta Costituzionale.
In sostanza è un mondo senza leader.
Questa mattina, martedì, Radio 24, come è noto emittente di Confindustria, avrebbe dovuto ospitare il Ministro del Lavoro Orlando il quale però, come si dice a Roma, ha dato buca.
A sentire Radio 24 sembra di ascoltare un mondo proletario, particolarmente distante dal contesto industriale degli imprenditori. È un bene? È un male? Non sta a noi giudicare.
Eravamo abituati alla cosiddetta “Triplice sindacale” che portava avanti in maniera prevalente la difesa dei lavoratori, mentre la parte patronale (imprenditoriale) era rappresentata da un unico soggetto: Confindustria.
Cosa sta succedendo? In questo caso constatiamo che il mondo sta cambiando, non sappiamo come, non sappiamo il perché, ma molti attribuiscono questo cambiamento alla pandemia.
Fino a quando possiamo nasconderci dietro il Covid?
Ultima chicca: si parla di fotovoltaico in quanto energia alternativa per far fronte al gas alle stelle e alle bollette energetiche insostenibili per famigli e imprese. Tuttavia sembrerebbe che il Presidente della Regione Lazio abbia congelato ogni investimento in tale settore: da ciò si evince un eccellente coordinamento Regione-Governo.
Il mondo sta cambiando!