Nel 2014 AON , per primo nel mondo assicurativo, ha lanciato sul mercato una polizza contro i rischi derivanti dall’acquisto e/o dal finanziamento di beni di provenienza donativa, con lo scopo finale di dare commerciabilità a immobili considerati non pienamente appetibili.
Si tratta di Donazione Sicura, che vede come assicurati l’acquirente e il soggetto che iscrive ipoteca su tali i beni, dall’azione di restituzione che gli eredi lesi dalla donazione posso intentare così come previsto dalla legislazione italiana.
La particolarità di tale rischio e soprattutto la sua lunga ed incerta estensione temporale, ha reso necessaria la presenza del mercato assicurativo più stabile e sicuro al mondo: i Lloyd’s, per l’intervento in caso di sinistro.
Il successo di Donazione Sicura ha permesso ad AON di osservare dall’interno il mercato immobiliare italiano e di identificare dove fossero necessari interventi per alee di rischio ad oggi non risolte secondo modalità radicate.
Si è quindi deciso di ampliare la gamma di prodotti, per la gestione di necessità simili: Successione Sicura, Donazione Sicura Leasing, Donazione Sicura Quote e Usucapione Sicura, sono anch’esse offerte assicurative a sostegno delle transazioni, in un periodo che ancora risente della crisi dell’ultimo decennio.
Se infatti gli istituti di credito stanno tornando, anche se con cautela, all’erogazione di mutui, lo vogliono fare in sicurezza, avvalendosi di strumenti che li tutelino. Donazione Sicura e ora questi nuovi prodotti glielo permettono: la banca è tutelata anche nel caso di eventuali dichiarazioni fraudolente del contraente e il premio unico permette che la polizza non abbia scadenza e cessi solo con la prescrizione dei diritti dei legittimari. Trattandosi poi di un’assicurazione al portatore, ogni soggetto coinvolto nella proprietà e nel finanziamento di questi beni è sempre tutelato, senza che nulla debba essere comunicato e pagato.
Guardiamo a cosa ha permesso Donazione Sicura: le oltre 400 polizze mensili supportano il mercato immobiliare e si dimostrano indispensabili per riqualificare i cespiti di provenienza donativa ed equipararli ad ogni altro. Se i contratti assicurativi sono stati circa 5.000 in due anni, altrettante operazioni sono state perfezionate e nel 70% dei casi vi è stata una banca a permettere l’acquisto. Quest’ultimo, poi, si è realizzato a condizioni normali senza che la provenienza abbia influenzato il gioco della domanda e dell’offerta.
I numeri possono certamente aumentare se si considera che molte agenzie immobiliari e ancora alcuni istituti di credito non la conoscono appieno e in tutte le sue potenzialità, nonostante sia un prodotto assicurativo collaudato per la maggior parte degli operatori. Il mercato di riferimento infatti è notevole: in Italia le donazioni immobiliari sono in media 150.000 all’anno e circa l’8% delle compravendite annue riguardano questa tipologia di beni.
In merito ai nuovi prodotti lanciati da AON, sempre con i Lloyd’s, i rischi garantiti innanzitutto quello da successione, individuato anche grazie ad alcuni studi legali che hanno avanzato la richiesta di una polizza ad hoc per clienti danneggiati a fronte di richieste da parte di un erede nell’ambito di una successione.
Vi è poi il rischio su beni donati oggetto di leasing (classico e abitativo): le imprese e dal 2016 anche i privati possono acquistare un bene per il tramite di una società di leasing a condizioni vantaggiose. La nuova polizza tutela proprio tutti i soggetti coinvolti, al pari di Donazione Sicura.
Anche le quote societarie possono essere donate e quindi rischiose: la copertura è necessaria soprattutto ora, in un periodo storico in cui le M&A sono in forte crescita.
Infine vi è Usucapione Sicura, a tutela di chi voglia acquistare un bene usucapito quando non sia ancora terminato l’iter di accertamento.
Se per Donazione Sicura Leasing e Donazione Sicura Quote l’acquisto della polizza è del tutto simile a quella di Donazione Sicura, interamente on-line, ogni pratica relativa a Successione Sicura e Usucapione Sicura è riservato alla valutazione degli Assicuratori.
È quindi confermato l’obiettivo di AON di supportare tutte le operazioni immobiliari che per mancanza di trasparenza o certezza non si concludono per rischi non tradizionali.
