Innovazione e trasformazione digitale

I nostri lettori hanno particolarmente apprezzato le nostre pubblicazioni che riguardano la trasformazione digitale. Secondo noi, bisogna prevenire la rivoluzione digitale e non subirla. Servono delle figure nuove sia nell’ambito della ricerca, dell’università e sia nella sfera che riguarda il mercato. La SI-IES, che coordina il Digital Innovation Hub Virtuale che vive nella più totale autonomia, ha più volte insistito affinché il concetto di innovazione fosse concretizzato con delle opportune proposte.
Servono persone esperte, motivate con una visione innovativa. In questi giorni è stato messo a punto un business model per una delle categorie professionali, quale quella degli avvocati, ma si sta procedendo per un modello che possa contribuire ad altre categorie professionali e settori merceologici che puntano ad una trasformazione digitale. In sintesi, servono nuove soluzioni di business legate alla trasformazione digitale.
 
Da alcuni studi e ricerche che sono state effettuate è emerso che la presenza sul territorio di imprese digitali e le imprese che invece vogliono avviare un processo digitale, non è uguale. I maggiori settori di interesse sono quello bancario e assicurativo, PMI, scienze della vita.
 
Dai risultati emersi si riscontra ancora una volta che la figura delle donne è presente in questi settori, ma sono gli uomini ad avere una forte maggioranza. Ciò è confermato anche da alcune medie emerse in ambito europeo. E in questi ambiti si parla di innovazione quotidianamente, vale a dire ideare e concretizzare posizioni di valore dirompenti o ripensare i modelli di business esistenti.
È urgente e necessario sviluppare una cultura orientata all’innovazione. A questo proposito la SI-IES ha elaborato una breve nota da diffondere agli over 50 che non hanno dimestichezza nel settore dell’informatica. In particolare, tra gli approcci utilizzati, si vogliono mettere in luce delle brevi divulgazioni su: come si fa una e-mail, cos’è la posta certificata e come si crea e tutto ciò che riguarda gli aspetti della tutela e della privacy. A breve sarà messa in Rete su “Sentieri Digitali Business School”.
 
Secondo noi oltre a servire nuove figure, serve nelle PMI e nelle grandi aziende un regista dell’innovazione che possiamo farlo rientrare nel settore “scenari” che avrà il compito di sviluppare una cultura innovativa, al fine di supportare le varie funzioni aziendali (vale anche per il settore pubblico). Nel definire le strategie, come già sottolineato, servono nuovi modelli di business. La trasformazione digitale vuol dire anche incidere nei processi di ricerca e seguire le startup innovative
L’essenza sta nel cercare di intercettare nuovi bisogni, guidare una squadra di innovatori come avviene anche nel nostro Digital Innovation Hub Virtuale (www.dihv.it)
 

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