Eccellenza italiana dell’agroalimentare che amplia il suo business grazie al supporto di Cassa Depositi e Prestiti e Unicredit, come banca responsabile in mezzo ad altri istituti finanziari che hanno aderito all’operazione, fa ben sperare. Si parla del finanziamento di 160 milioni di euro per contribuire a mantenere alto lo sviluppo dei processi produttivi che coinvolgono il “Consorzio Casalasco del Pomodoro” che, da ben quarant’anni, è il primo gruppo italiano per la produzione e trasformazione del pomodoro. Nasce in provincia di Cremona e vanta circa 370 aziende agricole associate con una produttività elevata. Il consorzio in questione è caratterizzato da un impegno costante in ogni fase della filiera e una cura e attenzione alla qualità. La medesima mission si riscontra in quegli istituti finanziari che rivolgono il proprio impegno verso le realtà territoriali italiane per favorire e rafforzare il sistema industriale e commerciale.
Cassa Depositi e Prestiti ha un ruolo importante all’interno della cooperativa già dal 2016, partecipando al capitale tramite la controllata SIMEST affermando, ancora una volta, ciò che caratterizza la finalità del grande gruppo finanziario: sviluppo e crescita del territorio. Un impegno che risulta essere non altro che una conferma di ciò che già avevamo avuto modo di constatare in questi anni e, perché, la SI-IES ha avuto l’onore e il piacere di stringere dei contatti con alcuni esponenti dell’istituto, oltre che averli ascoltati in sedi culturali. In un momento decisamente instabile e mutevole, quale quello che ciascuno di noi sta vivendo, intraprendere nuove iniziative per supportare la produttività è un segnale non solo di incoraggiamento ma anche di fiducia.
Le attività promosse sono notevoli: Cdp ha inteso espandere il plafond per il finanziamento delle banche da 1 a 3 miliardi di euro garantendo la tempestiva disponibilità delle risorse per affiancare gli investimenti e sostenere le esigenze di capitale circolante delle imprese nazionali. In questo anche SACE, altra filiale del gruppo Cdp, contribuirà incoraggiando le attività di export e internazionalizzazione che caratterizzano il suo mandato.
Ruoli strategici e grandi contributi per non lasciare e lasciarci indietro in questo frangente complesso e che richiede sforzi da parte di tutti.