La moda italiana deve il proprio successo alla padronanza dell’intera filiera del tessile abbigliamento e delle sue caratteristiche principali: la dimensione media delle aziende, l’elevato grado di specializzazione delle imprese, l’elevato grado di interrelazione delle imprese tessili che consente all’intera filiera di operare come un grande laboratorio di innovazioni in un settore. Una filiera estremamente articolata che presenta caratteristiche, tra cui quella di essere radicata nella storia industriale del paese, uniche nel panorama dei Paesi industrializzati.
Il termine filiera indica l’insieme delle imprese che apportano un contributo alla creazione del valore aggiunto di un prodotto finale. Nella sua accezione più ampia, il termine comprende non solo le imprese che costituiscono anelli della catena produttiva e distributiva di un bene, ma anche le imprese che sono fornitrici di beni intermedi o servizi essenziali alla trasformazione e alla vendita del prodotto.
È evidente quindi che la filiera, nella sua eterogeneità, rappresenti un elemento chiave per la competitività del sistema moda, al punto che la perdita anche di un solo componente potrebbe portare, nel lungo periodo, alla deindustrializzazione del settore.
Il Polo di innovazione della Filiera della moda OTIR2020 ha avuto modo di operare e analizzare con diverse realtà aziendali attuali; conoscenza che gli ha permesso di individuare le principali criticità nel mondo della moda e le direzioni necessarie al suo rilancio.
La sintesi e rielaborazione delle conoscenze acquisite ha portato il Polo a delineare delle direzioni di sviluppo descritte attraverso lo smart specialisation
- ANALISI DESK à studio analisi SWOT e definizione temi verticali e orizzontali che ha portato ad approfondimenti tecnici e di innovazione
- WORKSHOP CON GLI STAKEHOLDER
- QUESTIONARIOà raccolta di input per l’analisi e la validazione delle direttrici emerse da ANALISI DESK
- FASI FUTUREà documento puntuale di studio sulla smart specialisation
In particolare lo sviluppo dello smart specialisation verte a evitare la frammentazione degli interventi e mettere a sistema le politiche di ricerca e innovazione sviluppare strategie d’innovazione regionali che valorizzino gli ambiti produttivi di eccellenza tenendo conto del posizionamento strategico territoriale e delle prospettive di sviluppo in un quadro economico globale.