Viene un urlo dalla SI-IES dal Digital Innovation Hub Virtuale ed è rivolto agli ordini professionali ed ai singoli professionisti.
Sono presente nel Rotary International, nella veste di Presidente della Commissione Azione Professionale, per l’anno2020-2021. In tale contesto ho promosso un incontro con degli ottimi professionisti di vari ordini professionali, quali commercialisti, farmacisti, ingegneri, giornalisti, notariato ed avvocati. L’incontro aveva come tema centrale: “Prima del covid-19 e dopo il covid-19, quali cambiamenti?” per entrare nel vivo di una proposta che coinvolgesse gli ordini professionali che sono stati in primo luogo coinvolti nella pandemia e che potessero dare un ritorno in merito ai meccanismi attuati durante l’emergenza.
In questo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “PNRR” non è solo una sigla, ma cultura digitale, innovazione e organizzazione che coinvolge l’assetto di tutti gli studi professionali e i loro ordini professionali. Il PNRR è una vera opportunità per l’Italia che nel campo della digitalizzazione, come ribadito più volte su Sentieri Digitali, è al ventiquattresimo posto in Europa e si ha intenzione di colmare questo divario riportandoci nella media europea che è ben distante. Le risorse messe a disposizione avranno un impatto anche sul futuro delle professioni e degli ordini professionali, quindi, è urgente capire le evoluzioni digitali nella propria professione. È indispensabile aggiornarsi con le competenze digitali.
Secondo SI-IES e Digital Innovation Hub Virtuale è utile pensare ad una professione di tipo multidisciplinare come è stato fatto in occasione di quanto descritto dal Rotary e guardare il mercato con una visione di una impresa e non del singolo professionista.
Nel mese di febbraio 2020 è stato presentato sulla stampa il Digital Innovation Hub Virtuale “il futuro dei processi di trasformazione digitale” come promosso anche sul settimanale Sentieri digitali che è l’organo di comunicazione anche scientifiche della SI-IES, iscritta nell’albo delle ricerche del MIUR. Ad avvalorare l’importanza del nostro Digital Innovation Hub Virtuale vi è la presenza dello stesso nell’albo Europeo dei DIHs coordinato dalla DG-CONNECT.
Grazie a tutti questi strumenti stiamo interrogando gli ordini professionali per elaborare un progetto sfidante e innovativo secondo i contenuti del PNRR.