È notizia recente l’approvazione per consegnare pacchi tramite droni da parte della Federal Aviation Administration (FAA), l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense che ha il compito di regolare e sovrintendere ogni aspetto che riguarda l’aviazione civile, che permetterà dunque ad Amazon di consegnare gli ordini in questa modalità. La FAA è una delle maggiori agenzie mondiali responsabili per la certificazione dei nuovi aeroplani insieme all’EASA, l’Agenzia europea per la sicurezza aerea. Si tratta di un “via libera” alla consegna di pacchi in modo sicuro ed efficiente considerando che questi droni speciali riescono a far recapitare il pacco in soli trenta minuti.
Si chiama “Amazon Prime Air” e il suo drone adesso gode della certificazione “vettore aereo” che consentirà di sorvolare i cieli statunitensi e sperimentare la nuova frontiera dell’e-commerce. Si utilizzano dispositivi high-tech che voleranno a bassa quota e saranno controllati da una centrale remota. Si tratta di velivoli privi di pilota che “lavoreranno” partendo da basi logistiche a ridosso di aree industriali, coinvolgendo anche alcune zone urbane.
Il colosso di Jeff Bezos incomincerà a testare questa modalità alternativa di consegna soltanto negli Stati Uniti puntando ad un atterraggio del dispositivo anche in Europa. In verità è dal 2013 che il signor Bezos ha iniziato a portare avanti i test di consegna con i droni. La tecnologia c’è e questi “corrieri volanti” diventeranno una realtà anche su larga scala rivoluzionando il concetto di e-commerce e andando sempre più verso l’automazione. Alcuni ostacoli normativi e di carattere regolamentare sono ancora presenti ma l’approvazione della FAA lascia ben sperare e dimostra la fiducia che l’agenzia ha nei confronti dell’affidabilità del colosso Amazon.
