Gli Appalti Pre-Commerciali: un contributo all’Innovazione del nostro Paese

Nel 2010, la Commissione Europea ha posto le basi per una strategia comune di stimolo dell’economia dell’innovazione, tra cui “Iniziativa faro Europa 2020”. L’Unione dell’innovazione”, che ha portato gli l’Unione e gli Stati membri ad impegnarsi nell’investire il 3% del PIL dell’Unione  in R&S, entro il 2020.

A tal proposito, gli Stati membri e le Regioni devono finanziare gli appalti pre-commerciali (PCP) ed in generale gli appalti pubblici di servizi e prodotti innovativi.

L’Italia, in questo contesto, si può definire il Paese europeo che più sta investendo in questa direzione.

Il 28 aprile 2015, AgID e MIUR (capofila ed ente che eroga i finanziamenti) hanno firmato l’Accordo di collaborazione per la gestione del programma degli appalti pre-commerciali, finalizzati alla soddisfazione  dei fabbisogni di innovazione del settore pubblico delle Regioni di Convergenza.

Si passa da un tradizionale approccio “market push” a uno “demand driven” all’innovazione: non è solo il mercato a proporsi all’amministrazione con i propri servizi e prodotti innovativi, ma è l’amministrazione stessa a dover individuare le proprie esigenze e a trasformarle in soluzioni, focalizzando l’attenzione sui risvolti positivi che tali interventi di innovazione sono in grado di apportare.

L’AgID, rappresentando la centrale nazionale di committenza di detti appalti, assume il ruolo di promotore ed attuatore dei programmi di ricerca, supportando le Regioni e le amministrazioni pubbliche in generale in un vero e proprio processo di crescita e modernizzazione.

L’amministrazione deve riuscire ad individuare un proprio fabbisogno interno, evitando di ricorrere, come spesso succede, a soluzioni già presenti sul mercato. Si tratta, perciò, di formulare una vera e propria sfida, lasciando agli offerenti ampi margini di libertà nella definizione della soluzione da attuare, anche facendo ricorso a competenze non convenzionalmente adottate nel settore di riferimento.

Le gare fino ad oggi presentate affrontano tematiche di notevole rilevanza sociale quali salute, protezione dell’ambiente, il controllo sulla qualità degli alimenti, la cura dell’autismo.

La SI-IES ha partecipato a molte delle consultazioni di mercato tenutesi fino ad oggi, apprezzando sia le modalità che le finalità che l’AgID e il MIUR intendono raggiungere.

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