Un’altra parola magica che va avanti da 20 anni è ‘’banda larga’’ e poi veniamo a scoprire che il nostro Paese per quanto riguarda la digitalizzazione è collocato, in ambito europeo, al 22esimo posto, però per chi legge il giornale quotidianamente, troverà scritto ‘’non abbiamo bisogno della digitalizzazione perché siamo già avanti’’. Il dramma è che continuando a dirlo purtroppo, molti cittadini pensano che sia vero poi invece, per pagare una multa vengono a scoprire che devono andare presso l’Agenzia delle Entrate dove non vi è la possibilità di ricevere il pubblico e per tale motivo occorre utilizzare il digitale, ossia un semplice numero verde. Parliamo di un’azione elementare con cui si cerca di avvicinare il cittadino e la pubblica amministrazione, non a caso da tempo remoto, si sente parlare di ‘’sburocratizzazione’’. Noi siamo molto bravi a creare casini, ad imbrogliare le carte e mostrarle come belle, colorate nuove e piacevoli ma, nella pratica tutto ciò è nullo.
Propongo un esempio, ossia il venditore del vino che prova a fare un’esposizione sui suoi prodotti, mettendo in luce le peculiarità e la bontà del vino, potremmo dunque definirla una forma di education, ma quando quest’azione viene svolta dalla pubblica amministrazione non è education ma, piuttosto, andiamo verso l’ubriacatura. Molti sociologi fra qualche anno faranno delle pubblicazioni, non solo sulla pandemia in quanto già affrontata da moltissimi virologi che oggi occupano i talk show politici invitando noi poveri cittadini ad ascoltare in silenzio in quanto loro hanno la qualifica di esperti anche se, per smentirsi hanno fatto presto trovando la seconda attività per i talk show che è quella di natura politica in cui abbiamo scoperto che, il virus può essere maschio o femmina a seconda di chi lo dice.