L’aviazione sostenibile

Le imprese, al giorno d’oggi, per avere successo devono essere capaci di realizzare prodotti e/o servizi utili ed innovativi. Pertanto, le aziende devono conoscere bene i temi della tecnologia IoT, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione per superare schemi obsoleti e consolidati, adottando nuovi processi e nuovi modelli di business.
 
Il piano Industry 4.0, oggi Impresa 4.0, induce le imprese alla Trasformazione Digitale rendendo l’automazione industriale interconnessa e intelligente.
 
Nel campo dell’aviazione la parte tecnologica e digitale è fondamentale per l’intero processo produttivo.
 
Una delle tecnologie utilizzate nel settore dell’aviazione, che da sempre è un passo avanti rispetto ad altri settori, è l’Additive Manufacturing, una serie di tecniche e tecnologie attraverso cui il prodotto finito viene formato senza la necessità di essere fuso o ricavato da una forma grezza.  
 
L’additive manufacturing può applicare materiali polimerici ed anche i metalli, quest’ultimi molto usati nella costruzione di aerei.
 
La General Elettric, azienda americana leader nel settore, ha tre importanti laboratori nel nostro paese per la produzione di tecnologia additive.
 
Oggigiorno i componenti dei motori aerei vengono costruiti sempre più leggeri e performanti portando ad una notevole riduzione del peso e di conseguenza ad un minor consumo di combustile. Un passo importante per l’aviazione, in termini di tecnologia e innovazione, l’ha fatto la Cina, come si evince dalla comunicazione ufficiale della Commercial Aircraft Corporation of China che parla del completamento dei vari voli di prova del nuovo drone LQ-H.
 
La caratteristica principale del drone è la cella d’idrogeno usata come sistema principale per l’alimentazione e una propulsione elettrica ausiliare con batterie al litio.
L’alimentazione di questo drone è un’ottima soluzione al problema dei combustibili fossili che sono una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico nonché un ottimo prodotto per quelle che sono le strategie per lo sviluppo sostenibile.
 
L’impatto ambientale è zero usando questo tipo di alimentazione, aspetto molto importante visto il recente utilizzo dei droni anche nel settore civile oltre che in quello militare.
 
Altra caratteristica innovativa è la possibilità di creare i componenti del drone, usando materiali compositi ed ecosostenibili con l’additive manufacturing, ovvero la stampa in 3D, il che rende la produzione e la manutenzione più semplice ed a minor costo.
 
Sul fronte dello sviluppo sostenibile, questo prodotto cinese è molto importante, e,  non a caso la Cina ha lanciato l’anno scorso un programma di recupero e riciclo delle batterie utilizzate nei veicoli elettrici a batteria e ibridi.
 
Già nel 2016 il Consiglio degli Affari di Stato, il Ministero dell’Industria e dell’Information Technology hanno deciso di chiamare a raccolta l’industria automotive e gli enti locali, per approvare delle linee guida e rendere attiva un’economia circolare riguardante le batterie elettriche ed i sistemi di accumulo di energia.
 
D’altronde, in Cina, tra il 2018 e il 2020, probabilmente si dovranno gestire tra le 120.000 e le 200.000 tonnellate di batterie finite, secondo le stime del Centro nazionale di ricerca sulle tecnologie automobilistiche.
 
Il capitolo della smart mobility, posto in tutti i settori, come in quello aeronautico, è di massima rilevanza per l’economia e l’industria anche in termini di sostenibilità ambientale e sociale.
 
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