Abbiamo avuto l’occasione di prendere parte ad un programma europeo sul tema della natura e della biodiversità che ha visto protagonista la combinazione “agricoltura-tecnologia”.
A distanza di anni si cerca di valorizzare l’iniziativa che è a difesa dell’ambiente e dell’acqua, con un partner importante del Centro Sud del nostro Paese e con la presenza del mondo accademico. Si è convinti di realizzare un progetto innovativo nel rispetto dell’ambiente e di tutti i fattori biologici facenti parte della sfera ecologica. Questo progetto ci ha peraltro condotti a pensare anche alle città del futuro, le cosiddette smart cities puntando ad uno sviluppo urbanistico eco-sostenibile utilizzando la tecnologia per ridurre l’inquinamento o anche generare energia alternativa.
L’Unione Europa sta promuovendo questo tipo di progetti per incentivare la conoscenza, la sensibilizzazione al tema ambientale anche attraverso la promozione di una transizione verso un’economia circolare, ovvero prestito, riutilizzo, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti generando ulteriore valore.
Sentieri Digitali si è interessata alla questione del cambiamento climatico, in particolare per quanto concerne l’evoluzione delle città, le quali dovrebbero puntare sulla sostenibilità per mezzo di nuovi modelli di sviluppo ed in particolare sulla resilienza dei sistemi urbani. Nel 2050, stando ad alcuni studiosi e ricercatori, il 70% vivrà nei centri urbani ed avremo 27 mega città con più di 10 milioni di abitanti; più della metà della crescita sarà in aree urbane che oggi ospitano meno di 5500mila persone ed è evidente che oltre ad avere un nuovo modello, le metropoli e megalopoli non saranno le stesse di oggi.
Si punta a rendere una città resiliente, rigenerante e salubre, in grado di invertire il trend e trasformarsi coniugando sviluppo tecnologico e sostenibilità ambientale specialmente per garantirci una migliore sopravvivenza ai cambiamenti climatici cercando di avere un impatto minimo sull’ambiente.
Nel lavoro svolto non abbiamo trascurato il ruolo dell’acqua, essendo questa una risorsa di primaria importanza, collegandola alla preservazione della natura, dell’ambiente e della vita dell’uomo.
Abbiamo inserito tutti gli elementi volti a garantire un miglioramento dell’ecosistema come ad esempio la fitodepurazione delle acque e il conseguente riuso della stessa eliminando la presenza di agenti chimici per una migliore sostenibilità ambientale.
Parliamo di fattori innovativi che in questo arco di tempo (ultimi decenni) sono stati oggetto di particolare attenzione sottolineando sempre che l’ambiente significa anche vita e pertanto necessita rispetto: è rispettando l’ambiente che l’uomo cresce e impara a pensare anche agli altri.