Tesla ha sospeso la produzione del Model 3

Tesla ha sospeso la produzione del Model 3, un periodo di inattivita che Tesla aveva già pianificato, così dicono, è Buzzfeed proprio in queste ore a darne la notizia. “Il nostro piano di produzione del Model 3 include i periodi di fermo macchina pianificati sia in Fremont che in Gigafactory 1”. “Questi periodi sono utilizzati per migliorare l’automazione e affrontare sistematicamente i colli di bottiglia al fine di aumentare i tassi di produzione. Questo non è inusuale ed è infatti comune nelle rampe di produzione come questa”. Questa la dichiarazione pubblica che arriva dalla Silicon Valley, una scelta che giunge poco dopo che il CEO di Tesla, Elon Musk, ha ammesso di aver automatizzato eccessivamente la produzione delle auto. Musk in un tweet di questi giorni ammetteva: “si, l’automazione eccessiva a Tesla è stata un errore”; ”per essere preciso un mio errore”, “gli umani sono sottovalutati”. Questa ammissione è arrivata dopo che gli analisti di Bernstein, Max Warburton e Toni Sacconaghi, sostenevano che Tesla stava sfruttando eccessivamente l’automazione nella produzione finale dell’assemblaggio del “Model 3”.

Lo scorso agosto, Tesla dichiarava di stimare una produzione di 5.000 veicoli del “Model 3”alla settimana entro la fine del 2017. Da allora Tesla ha aggiustato il tiro. A gennaio, Tesla ha dichiarato di voler concludere nel primo trimestre con un tasso di produzione settimanale di 2.500 vetture “Model 3”, con l’obiettivo di raggiungere 5.000 alla settimana entro la fine del secondo trimestre.

Questo, secondo quanto dichiarato, dovrebbe avvenire anche passando per questa sospensione, utilizzata proprio per migliorare l’automazione e aumentare i tassi di produzione. Come? Proprio mediante un rapido smaltimento dei “colli di bottiglia” della catena di produzione e della supply chain. Queste sospensioni sarebbero propedeutiche proprio a questo fine e diversi brevi fermi allo stabilimento vengono utili per l’aggiornamento delle apparecchiature.

È evidente però che la società della Silicon Valley, sospensione più o sospensione meno, è in ritardo rispetto a quanto pianificato per la sua prima auto pernsata sul mercato di massa. Sono mancati diversi obiettivi, vedi i 2.500 veicoli alla settimana entro la fine di marzo non raggiunti, siamo a 2000 e poco più. Questi ulteriori ritardi posso aggiungere nell’immaginario collettivo altre pressioni su Tesla affinché aumenti la produzione per evitare di comprimere la sua situazione di cassa. E Tesla quindi tranquillizza, sul fatto che questa procedura di sospendere la produzione del “Model 3” per circa una settimana è parte del suo tempo di inattività pianificato.

Nel mentre c’è chi sostiene che gli arresti sono normali durante la cosiddetta pre-produzione quando un produttore di auto sta preparando la fabbrica per produrre auto ad alta velocità. Ma sono inusuali una volta che la produzione è ufficialmente iniziata. Questi è quanto dichiarato da Dennis Virag, consulente di produzione che ha lavorato nel settore automobilistico per 40 anni.

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