In un periodo come quello che abbiamo affrontato negli ultimi mesi risulta difficile avere notizie positive, ma non per la JMA Wireless. L’azienda americana, durante questo periodo, è riuscita a completare con grande successo i test di validazione del loro software XRAN su server Base Band Unit (BBU) nei laboratori radio di SoftBank, realtà giapponese delle telecomunicazioni e dei servizi on-line.
La soluzione innovativa XRAN è stata sviluppata su base software al 100% per massimizzare la velocità di aggiornamento e minimizzare i giri dell’hardware ciò lo rende flessibile per più fornitori ed elimina la necessità di avere un hardware costoso, quindi risparmi per i partner. Inoltre, con l’intelligence integrato in un solo server comune elimina la necessità di avere radio e ponticelli nelle distribuzioni DAS.
Lo scopo dei test, avvenuti con successo, era dimostrare la solidità del software e ratificare le prestazioni anche con enormi carichi di traffico come quello di SoftBank, inoltre hanno rafforzato le conoscenze necessarie per lavorare in 5G dando così l’opportunità di continuare la collaborazione tra JMA Wireless e SoftBank. Le attività di test in piena epidemia di Covid-19 hanno avuto totale supporto da remoto anche dagli operatori italiani della JMA Teko, azienda italiana del gruppo JMA Wireless con sede a Bologna.
La JMA realizza sistemi di comunicazione innovative fornendo le tecnologie per le reti di ultima generazione, 4G e 5G. Infatti, la loro piattaforma millimetrica IOTA fornisce le migliori soluzioni radio per i sistemi indoor 5G.
In sostanza stiamo parlando di una piattaforma multi-operatore a livello mondiale che dispone di una BBU, ovvero, di un’unità che elabora i segnali di banda base per poi renderli idonei alla trasmissione via radio, con un Stack protocollare 4G LTE al 100% software.
Prima il tutto era gestito da un hardware, adesso è stato completamente virtualizzato e ciò lo rende unico a livello mondiale e merita ulteriore analisi.
