Il Digital Innovation Hub Virtuale ha avuto il suo consueto incontro questa volta con la responsabile Media Relations & Public Affairs di Fastweb, ringraziando anche l’AD Alberto Calcagno per aver accettato il nostro invito. Il motivo dell’incontro è stato quello della rete unica e della realizzazione del progetto di un’unica infrastruttura strategica che vede come principali attori Tim, Kkr infrastructure, Fastweb e Cassa Depositi e Prestiti. Il progetto prevederà l’eventuale fusione tra le due società FiberCop e Open Fiber. L’obiettivo è quello di far arrivare la rete nelle aree grigie e nere (secondo la classificazione del territorio stabilita dalla Commissione europea per misurare il livello di investimenti privati per le reti a banda ultralarga).
Sono stati esposti i punti forti e i punti deboli di tale progetto che prevede vari step tra cui la realizzazione di una rete FTTH-Fiber To The Home (fibra fino all’abitazione) con una copertura che possa arrivare entro il 2025 a circa il 75% delle unità immobiliari nazionali delle aree grigie (semiconcorrenziali) e nere (concorrenziali). Allo stato attuale si riesce ad offrire un collegamento all’85% della popolazione (circa 9 milioni di abitazioni).
Tim ha approvato l’accordo con Kkr e Fastweb relativo alla costituzione della società FiberCop in cui verranno conferite la rete secondaria di Tim dall’armadio di strada (Reparti Linea) alle abitazioni dei clienti e la rete in fibra sviluppata da FlashFiber.
Si tratta di un piano a lungo termine che potrebbe certamente favorire il superamento del digital divide presente sul territorio nazionale con lo scopo di ridare anche competitività al Paese. Il tutto sarebbe impensabile senza una visione strategica per ottenere una situazione “win-win” facendo crescere e coincidere gli interessi degli investitori con quelli del paese, considerando anche gli aspetti legati alla rete di quinta generazione, 5G.
L’incontro è stato utile ed interessante grazie alla semplice esposizione e ci auguriamo come Digital Innovation Hub Virtuale di continuare ad avere scambi di vedute e confronti costruttivi.