Parte l’iniziativa (cashback) del Governo, sui pagamenti digitali
Obiettivo del Governo: contrastare l’evasione fiscale e limitare il contante
Dal 1° dicembre inizia l’operazione Cashback di Stato su tutti gli acquisti effettuati con bancomat, carte di credito e altri dispositivi tracciabili, avranno rimborsi fino a 300 euro, ovvero, del 10% per un massimo di 3.000€ di spesa annuo. Soli con gli acquisti effettuati dal 1° dicembre al 31 dicembre 2020, si potrà arrivare fino a 150 euro di rimborso (salvo ulteriori disposizioni dovute al Covid-19). Per beneficiare dei rimborsi, già da febbraio 2021, sarà sufficiente aver effettuato 10 acquisti con strumenti tracciabili.
Il Garante della privacy ha espresso parere positivo alla bozza di decreto attuativo che mette in moto la misura prevista dalla Legge di bilancio 2020 e modificata da ultimo dal decreto Agosto.
Cos’è il Cashback acquisti e a chi spetta.
La Legge 145/2019, Legge di bilancio 2020 ha previsto in favore dei consumatori finali maggiorenni, fuori dall’esercizio di impresa o professione uno specifico rimborso in denaro: per gli acquisti, effettuati con strumenti di pagamento elettronici. Il riferimento a strumenti di pagamento elettronici riguarda carta di credito, bancomat prepagate ecc. Tale meccanismo viene definito “Cashback”.
Il D.L. 104/2020, decreto Agosto è intervenuto sulle disposizioni normative di cui al “cashback”:
- incrementando la dotazione del fondo per il finanziamento delle misure premiali per l’utilizzo strumenti di pagamento elettronici,
- di 2,2 milioni per l’anno 2020 e di 1 miliardo e 750 milioni di euro per l’anno 2021
Come funziona?
Si potrà maturare un rimborso pari a 300 euro su almeno 100 acquisti con un limite di spesa agevolato annuo pari a 3.000 euro, ma diviso nei due semestri. La singola operazione sarà agevolata fino ad un massimale di spesa pari a 150 euro.Per accedere al piano di Cashback si dovrà utilizzare l’App. IO , e ovviamente avere le credenziali SPID. Il “Sistema Cashback”, è predisposto e gestito dalla società PagoPA S.p.a. Tuttavia, l’App IO non dovrebbe essere l’unica via per aderire alla misura premiale. Si pensi a coloro che offrono servizi di pagamento quali satispay, revolut, PayPal ecc.