Soft Revolution – Filomena Tucci

Filomena Tucci si è cimentata in  un lavoro molto interessante, un testo che ha un titolo suggestivo: “Soft Revolution”, l’ editore è L’Erudita. Vi è una dedica che fa riflettere: “A chi ama l’Italia nonostante tutto”. Si parla di fuga di cervelli, ma l’autore è qui! La prima parte del testo pone alcune riflessioni relative al Paese e agli uomini di Governo: hanno fatto tutto ciò che ci hanno trasmesso? Il motore dell’Italia è ingolfato, perché? Si richiama l’etica come spinta vitale, necessaria per avvicinarsi al prossimo e capirlo.

Cosa serve per fare la rivoluzione? Servono ispirazioni, ma anche la capacità di porsi nella situazione di un’altra persona, comprendere i bisogni dell’altro. Un passaggio semplice: “a mio parere occorre scuoterci di dosso questo velo, quest’ombra di tristezza e gioire della vita. La gioia di essere al mondo”. Sollecita un coinvolgimento concreto dell’individuo, con i suoi bisogni e con le sue competenze.

I richiami vanno spesso al Prof. Giuseppe Duso, che propone un modello di cerchi concentrici in cui la pluralità si auto-organizza in vari livelli. Si sofferma sulla creatività che deve pervenire attraverso un processo che tenga presente: l’unione di elementi preesistenti, l’abilità di sapere soluzioni, la competenza, l’intuizione, l’esperienza, la tenacia. Ricorda Thomas Edison: “Genius is one per cent inspiration and ninety-nine per cent per perspiration. Accordingly a genius is often merely a talented person who has done all of his or her homework”. Ed ancora sottolinea il coraggio, la resilienza, la trasparenza, la cultura e la giovinezza: “sono i giovani che cambieranno il destino del nostro Paese”, vale anche per il resto dell’Europa.

Milli (Filomena) non trascura la digitalizzazione, trattando la Digital revolution, focalizzandosi su innovazioni tecnologiche e globalizzazione. L’Italia deve impennarsi, serve di più ed ecco cinque indicatori: connettività, capitale umano, uso di internet, integrazione delle tecnologie digitali (servono gli standard), servizi pubblici digitali.

Sollecita il lavoro per le donne e lo ricorda con la “L” maiuscola e non la “l” minuscola. Forte è il richiamo al Sud, invitando il mondo politico a fare chiarezza su alcuni misteri (leggete il libro!) che ben si coniugano con il sistema burocratico della Pubblica amministrazione. Poi ancora alcuni imperativi: riscoprire e valorizzare l’artigianato, recuperare il rapporto con la manualità e la creatività.

Milli, inoltre, non ha trascurato un’altra necessità fondamentale: serve la crescita e il rilancio della domanda interna.

Dopo aver letto con piacere “Soft Revolution”, concludo anche io dicendo che vi è la necessità di un nuovo modello che sia trasversale! Vi invito a leggerlo, è ben fatto ed esaustivo, tocca temi di elevata attualità con diligenza, semplicità, ottima analisi ed anche indicazioni innovative.

 

Il Direttore responsabile di Sentieri Digitali

Francesco Chiappetta 

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

Altri articoli dell'autore

Advertisment

Puoi leggere anche...

567FansLike
1,441FollowersFollow

Ultime notizie

Agroalimentare e la sua filiera

I lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di comprendere l’impegno costante per un settore così strategico del nostro Paese e dell’Europa. Nell’ambito della...

L’acqua

L’acqua vuol dire vita e quindi è un bene primario. Senza fare polemiche è ben rappresentare che la rete idrica del nostro paese a dir...

Comunità Energetica

Il Clean Energy for Europe Package è basato su una proposta della Commissione Europea del Novembre 2016 e definisce gli obiettivi e la strategia...

Vuoi avere le notizie aggiornate ogni mercoledi?

Iscriviti alla newsletter

LinkedIn
LinkedIn
Share