Importante progresso scientifico: utilizzando un sistema di machine learning, un gruppo internazionale di ricerca è riuscito a ridurre l’enorme complesso di equazioni per descrivere il movimento degli elettroni all’interno di un reticolo a griglia.
Ciò è stato reso possibile con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, grazie alla quale un problema di fisica quantistica composto da centomila equazioni è stato ridotto ad un insieme di appena quattro equazioni. L’impresa è stata condotta da Domenico Di Sante, ricercatore al Dipartimento di Fisica ed Astronomia Augusto Righi dell’Università di Bologna e i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Physical Review Letters.
Il metodo potrebbe rivoluzionare il modo con cui gli scienziati studiano i sistemi composti da diversi elettroni che interagiscono tra loro, e ciò comporta un immenso contributo a diversi campi di ricerca, in primo luogo per lo sviluppo di nuovi materiali superconduttori e strumenti per la produzione di energia pulita.
Gli studiosi parlano di reticolo a griglia nota come modello di Hubbard, che è una idealizzazione che consente ai ricercatori di capire in che modo possono nascere particolari fasi della materia come ad esempio la superconduttività, in cui gli elettroni si muovono all’interno di un materiale senza trovare nessuna resistenza. Nell’ambiente scientifico si prevede che questa scoperta potrà essere applicata anche nei settori della cosmologia e delle neuroscienze.
Mentre il mondo politico è fortemente in crisi, chi si impegna nelle scienze, nonostante la carenza di fondi e un sostanziale disinteresse dei media e del pubblico – mostra che l’Italia è un grande Paese che merita di essere considerato tra i principali protagonisti del progresso scientifico.