La SI-IES già da tempo è impegnata nello studio e nelle ricerche sul metaverso unitamente al DIHV, con cui si cerca di mettere in luce le peculiarità della nuova tecnologia. È importante, inoltre, sottolineare come una formazione coniugata al metaverso, oltre ad essere una novità, secondo noi, è anche una strada da percorrere congiuntamente con le Università, così da poter incentivare i giovani ad esplorare nuovi settori e nuove competenze. In particolare, la formazione non deve essere intesa solo su una base teorica ma, riteniamo opportuno fare riferimento all’apprendimento “Learning by doing“, ossia “imparare facendo” al fine di poter sviluppare e apprendere le necessarie competenze come obiettivo primario anche per quanto riguarda l’aspetto della competitività aziendale.
La peculiarità di questo nuovo mondo è l’utilizzo di tecnologie avanzate e tecnologie 3D che permettono ai docenti e discenti distanti, di connettersi in live streaming e poter conversare e confrontarsi.
Per compiere una simulazione, è necessaria la creazione di un ambiente adeguato, considerando aspetti di sicurezza e di collegamento tra due centri situati in località diverse e quindi poter utilizzare vari laboratori di ricerca, creando una risonanza di movimenti tra la realtà fisica e la realtà virtuale, attraverso device immersivi, PC e smartphone.
Il ruolo centrale sopra descritto dipende anche dalle piattaforme, sia per quanto riguarda l’hardware che per il software.