3Scan: un microscopio innovativo per l’analisi dei tessuti

Una startup di San Francisco, 3Scan Inc., ha ideato dei microscopi robotici digitali che sfruttando dei sistemi computerizzati possono portare una seria innovazione nella ricerca scientifica applicata nell’analisi dei tessuti.

La startup che dopo un primo finanziamento di 6,7 milioni, ha raccolto in questi giorni ulteriori 14 milioni di co-finanziamento (secondo quanto riportato da TechCruch) potrebbe risolvere alcune complicazioni che da sempre caratterizzano l’iter di analisi dei ricercatori nell’ambito dell’anatomia patologica, troppo spesso rallentati dall’utilizzo obbligato di processi manuali di analisi dei tessuti. La tecnologia introdotta da 3Scan da agli scienziati una visione migliore e dettagliata dei data set, che risultano molto più completi per qualsiasi campione di tessuto, cosa che nessuno aveva mai introdotto prima.

Oggi, il ricercatore se vuole esaminare un tessuto malato, in genere, deve ottenere un cm di esso, incorpare questo in un liquido come ad esempio la paraffina poi tagliare le sezioni che sono macchiate, farle galleggiare a bagno in una soluzione acquosa ed esaminarlo sotto diversi tipi di microscopi. Di norma, i ricercatori prendono a campione meno di una dozzina di sezioni di tessuto e cercano di estrapolarne il più possibile sulla base dai dati raccolti da quelle poche fette di tessuto.

Il microscopio digitale di 3Scan, invece taglia il campione di tessuto molto dettagliatamente, è in grado di fornire 10000 sezioni da ogni campione. Il microscopio quindi si serve di una visualizzazione computerizzata artificiale in grado di generare una mappa spaziale digitale e 3D, che i ricercatori possono rivedere ed analizzare sullo schermo, come in una sorta di mappa topografica che mette in collegamento radiologia e patologia.

Il sistema 3Scan è molto efficiente e permette di svolgere in un giorno l’equivalente di un anno di analisi sul campione di tessuto. Pensiamo quanto ci mette al confronto un patologo utilizzando i metodi tradizionali. Le scansioni elaborate delle sezioni consentono al ricercatore di avere una vista ed un dettaglio sugli aspetti del tessuto analizzato che non sono mai stati provati prima. Si pensi, ad esempio, alle modifiche al sistema vascolare o al flusso di sangue tra due campioni di tessuto A e B. Grazie all’innovazione introdotta da 3Scan non sarà più necessario utilizzare tecniche di campionamento per fare un’ipotesi su ciò che si evince dallo stato di salute di un tessuto.

Attualmente, la società genera entrate fornendo servizi di imaging per le aziende farmaceutiche, laboratori o patologi. Nel futuro si auspica che tale sistema venga utilizzato sempre più per esaminare il tessuto umano. Il progetto che attualmente impiega 30 risorse a tempo pieno, ambisce a trasformarsi in un grande progetto in ambito drug-discovery, più precisamente nella fase pre-clinica di sviluppo di nuovi farmaci, fornendo ai ricercatori nuove vie per analizzare i tessuti utilizzando i software dedicati, includendo anche funzioni per fasi di analisi ad alta performance nel campo della diagnostica clinica.

Il progetto che ha superato la fase di prototipazione con il precedente finanziamento ora vuole mostrare nel concreto cosa "c’ha nelle corde". Staremo a vedere come 3Scan saprà raggiungere il settore health, a quale adozione saprà espandersi, ci auguriamo che questo processo innovativo di ricerca si evolva nel migliore dei modi.

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