La via della seta digitale: un’opportunità per l’Italia di fare sistema

One belt one road è l’iniziativa strategica promossa dal Governo Cinese, sotto la guida di Xi Jinping, che vedrà la realizzazione di numerose nuove infrastrutture, creando più vie della seta che passano per il trasporto ferroviario, quello marittimo, nuovi centri urbani, reti elettriche: tutte azioni che necessariamente dovranno prevedere l’integrazione del mondo fisico con quello digitale.

I flussi di traffico, di merci, di capitali, di persone viaggeranno sulle infrastrutture fisiche, ma sono solo una parte del progetto che vede nel Mediterraneo un player privilegiato, ragion per cui il governo di Pechino ha già investito oltre 4 miliardi di euro in Grecia per potenziare il porto del Pireo e che vede mire di sviluppo nel Mare nostrum quale hub di riferimento per la logistica in entrata ed uscita.

Tutto questo, se correttamente gestito in ottica di sistema tra pubblico e privato, potrebbe portare enormi vantaggi e crescite a doppie cifre nell’economia Europea: l’Italia dovrà dare il massimo nell’intercettare tutti questi flussi e puntare ad essere l’anello forte della supply chain ma non solo dal punto di vista fisico ma anche digitale, e per questo sarebbe utile e opportuno istituire una task force che lavori di concerto con la Presidenza de Consiglio dei Ministri e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e che funga da collettore delle esigenze “digitali” degli operatori dei trasporti per puntare a definire i requisiti minimi di sicurezza informatica uniti alle opportunità della Digital Transformation dove il ruolo preponderante saranno i dati che “viaggeranno” sulle vie del mare, del ferro e non solo. Coinvolgendo, perché no, nel tavolo anche imprese private, e mettendo a fattor comune istanze italiane da proporre alla Commissaria Bulc, che alla piattaforma eu-china sta lavorando già da alcuni mesi”

"Una partita non facile, ma tutta da giocare: puntare sulla digitalizzazione consentirebbe di arrivare a dei win più immediati, diciamo una parte “digital” di quella “cura del ferro” voluta dal Ministro Delrio per il miglioramento della dotazione infrastrutturale hard del Paese”.

E’ quanto dichiara Andrea Chiappetta, Executive Director della società ASPISEC, in occasione dell’incontro La via della seta digitale tenutosi nell’ambito del festival della diplomazia presso l’Ambasciata Cinese.

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