9 trend tecnologici da tenere d’occhio nel 2016

La IEEE Computer Society ha comunicato quali saranno i 9 trend tecnologici per l’anno che è appena cominciato, come sottolineato da Dejan Milojicic, alcuni riguardanti tecnologie direttamente fruibili durante quest’anno, altri riguardanti grandi passi avanti su tecnologie in fase di sviluppo. Tutti questi trend, come sottolinea lo stesso Milojicic, ricercatore senior ed ex presidente presso l’IEEE Computer Society, sono correlati tra loro, molti di essi dipendono dall’avanzamento e dall’evoluzione di altre tecnologie collegate. Ad esempio, il cloud ha bisogno della virtualizzazione di alcune funzioni di rete, il 5G a sua volta richiede il cloud, i container di applicativi non possono svilupparsi bene senza il progresso in ambito sicurezza, tutto dipende dai processi di data science e via dicendo. Questo fa comprendere come vi sia una grande interconnessione e interdipendenza fra quelli che vengono considerati i potenziali tech trending topic di quest’anno.

Diffusa è l’opinione che questo sia un periodo molto importante e stimolante per ciò che concerne la tecnologia, la IEEE Computer Society sostiene che vi possa essere un grosso margine di crescita e sviluppo per le tecnologie più importanti e potenzialmente più dirompenti.

Ma ora, vediamo uno ad uno i 9 trend tecnologici da tenere d’occhio nel 2016:

5G: promette una velocità di trasmissione inimmaginabile rispetto agli standard odierni. Secondo gli ultimi test effettuati da Samsung siamo sull’ordine dei 7,5 Gbps. Il 5G è la terra promessa delle fruizioni real-time del futuro. Pensiamo alle potenzialità che andremmo abilitando,  dalle automobili interattive, all’intrattenimento in ambito super gaming fino a sviluppi molto promettenti per l’Industrial Internet of Things. Il 5G porterà al wireless del futuro e oltre, preparandoci in vista di un approccio quotidiano sempre più istantaneo ed interconnesso, in cui probabilmente tutto sarà connesso in Rete.

Virtual Reality e Realtà Aumentata (Augmented Reality): dopo diversi anni in cui la realtà virtuale è stata messa sotto esame da pubblico e tecnologi, il 2016 promette di essere un punto di svolta, come le tecnologie di VR raggiungeranno una massa critica di funzionalità, affidabilità e facilità d’uso, accessibilità oltre che avviabilità. Gli studios cinematografici si stanno accordando con i produttori e distributori in ambito VR per realizzare contenuti per il mercato. Le agenzia di informazione e di stampa, stanno allo stesso modo lavorando con le aziende di realtà virtuale per studiare nuove modalità immersive di fruizione delle live news direttamente a casa propria. Lo scenario è settato per un ampia adozione della VR oltre al settore intrattenimento e gaming. Il giorno in cui la realtà virtuale avrà impatto concreto nel servizio diinterfaccia fisica tra uomo e macchina, avremo un mondo che sarà già andato oltre ciò che fino a poco tempo fa era fantascienza. Al tempo stesso si propaga l’utilizzo della realtà aumentata. Laddove la realtà virtuale ripropone in virtuale gli immaginari e i mondi reali, fisici, analogici, dove viviamo, la realtà aumentata(Augmented Reality) rappresenta una visualizzazione diretta e indiretta di un ambiente fisico e reale aumentato e potenziato grazie all’elaborazione computerizzata su input derivanti da sensori. Con il sostegno delle tecnologie di AR, le informazioni relative al mondo che ci circonda diventeranno interattive e manipolabili digitalmente.

Memorie non volatili: sembra un topic caldo solo per i geek e l’ambito tech estremo, ma in realtà avrà un impatto enorme per ogni persona al mondo che usa tecnologie di qualsiasi tipo. Le memorie non volatili, memorie in cui le informazioni rimangono in memoria anche se l’alimentazione viene meno, saranno fondamentali in un mondo sempre più iperconnesso dove gli utenti richiedono memoria su memoria ai propri dispositivi. Per la maggiore è stata utilizzata per la memorizzazione secondaria a causa di problemi di costi, performance e durata di scrittura, e in comparazione con la memoria RAM volatile utilizzata per il primary storage. Nel 2016 si faranno ingenti passi avanti  nello sviluppo di nuove forme di memorie non volatili, che promettono di archiviare dati a costi più accessibili, utilizzando una quantità significativamente più bassa di energia. Questo memorie cambieranno letteralmente lo scenario del computing, con dispositivi micro in grado di memorizzare molti dati e grandi device con un enorme ammontare di informazioni.

Cyber Phisical System (CPS): i CPS sono sistemi smart dotati di cyber tecnologie sia hardware che software, perfettamente "embeddabili" all’interno di componenti fisici e in grado di acquisire ed interagire, sono sistemi che rivoluzioneranno il mondo reale. Questi sistemi devono operare con un alto livello di affidabilità, prudenza, sicurezza e usabilità dal momento che devono soddisfare la rapida crescita della domanda per le applicazioni in ambito smart grid, il trasporto aereo di nuova generazione, sistemi di trasporto intelligenti, tecnologie mediche smart, smart building e smart manifacturing. Il 2016 sarà un anno fondamentale per lo sviluppo di tali sistemi che ancora vengono applicati su modesta scala.

Data Science: il Data Science è un campo interdisciplinare a proposito di processi e sistemi per estrarre conoscenze e insight da dati in varie forme, strutturate e non, ed è la continuazione di alcuni campi di analisi dei dati, come le statistiche, il data mining e analisi predittive. Un data scientiest è uno studioso che estrae significati dai Big Data, determinando trend, acquisendo intuizioni, collegamenti e modelli. Solitamente un data scientist, è un matematico o un esperto di statistica, a volte ha competenze e approcci più generalisti ed è coadiuvato da ingegneri software.

Capability-based Security: nel mondo cyber la sicurezza è fondamentale. Il numero di attacchi cresce esponenzialmente, nessun dato è al sicuro. L’hardware capability-based security può essere un’arma importante nell’arsenale della sicurezza dei programmatori, fornendo maggiore sicurezza dei dati su più fronti. Il Capability-based security fornirà una protezione più fitta contro molti degli attacchi che oggi  avvengono con successo.

Advanced Machine Learning: impattante su tutto, dai giochi e la pubblicità online fino a interfacce brain/machine e diagnosi medica, il machine learning esplora la costruzione di algoritmi in grado di imparare e fare previsioni sui dati. Invece di seguire le severe linee guida del programma, tali sistemi di apprendimento automatico costruiscono modelli basati su esempi e sono in grado di fare previsioni e attuare decisioni basate su dati. Di fatto gli Advanced Machine Learning a tutti gli effetti imparano.

Network Function Virtualization (NFV): il mondo dipende dai servizi cloud. A causa di limitazioni in materia di tecnologie di sicurezza, questi servizi non sono stati ampiamente forniti dalla società di telecomunicazioni e ciò è una grande perdita per il consumatore. La NFV è una tecnologia emergente che fornisce un’infrastruttura virtualizzata su cui i servizi cloud di prossima generazione poggeranno. Con la NFV i servizi cloud saranno forniti agli utenti ad un prezzo notevolmente ridotto, con una maggiore convenienza e affidabilità. La NFV farà grandi passi avanti nel 2016.

Container: per le aziende trasportare le proprie application nel cloud non è cosi ovvio, i container rappresentano una via economica e smart per effettuare questa procedura. I Container consentono alle aziende di sviluppare e fornire le applicazioni più velocemente e in modo più efficiente. Questo è un vantaggio per i consumatori, che esigono le loro applicazioni nell’immediato. I container forniscono le risorse di calcolo necessarie per eseguire un’applicazione come se fosse l’unica applicazione in esecuzione in un sistema operativo e con la garanzia che non vada in conflitto con altri application container in esecuzione nella stessa macchina. Mentre i container possono offrire molti vantaggi, l’elemento critico è la sicurezza, che deve essere migliorato per rendere la promessa container una realtà. Ci aspettiamo che i container possano diventare enterprise-ready nel 2016.

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