Il 1 febbraio scorso si è tenuto il consueto incontro dei membri del DIHV, dedicato ad approfondimenti ed analisi riguardo i temi della innovazione digitale. L’argomento che è stato affrontato concerne il rapporto tra la digitalizzazione e l’ambiente. Argomento di elevata attualità, è stato trattato dalla professoressa Elisa Scotti professore ordinario di diritto amministrativo e Coordinatrice della Commissione Ambiente presso il Ministero dell’Ambiente.
La professoressa Scotti a sintetizzato il ruolo della commissione a servizio delle istituzioni per mezzo del Ministero dell’Ambiente. La commissione ha compiti importanti in quanto tra l’altro ha la funzione di valutare i progetti del PNRR settore ambientale.
La professoressa ha rimarcato che stiamo vivendo un’era di transizione digitale, in cui coordinare le diverse azioni è attività complessa, specialmente riguardo i temi della intelligenza artificiale.
Le sfide sono notevoli: nel rapporto tra digitalizzazione e ambiente, vi sono tre aspetti di crisi a partire da stili di vita, governance ed il ruolo della tecnologia. Una delle vere sfide strategiche è la realizzazione di percorsi di economia circolare, in cui lo strumento tecnologico digitale assicura garanzia e trasparenza, con l’uso della blockchain, importante anche ai fini della certezza ecosostenibile a partire dalla provenienza dei prodotti.
La professoressa Scotti ha parlato della biodiversità con riferimento a basi scientifiche anche di tipo cognitivo, sottolineando il maggiore ruolo per quanto riguarda il diritto ambientale, che diventa anche democrazia ambientale. E’ stato trattato anche il problema del risparmio energetico con riferimento ai data server e ai relativi flussi di dati riguardo le emissioni di sostanze inquinanti. È importante anche capire il ruolo della tecnologia e dei relativi benefici ma anche i relativi rischi. Ha parlato del ruolo delle Nazioni Unite sull’argomento ed anche quello ricadente sull’Europa.
Un intenso dibattito con i partecipanti alla riunione ha consentito di approfondire questi argomenti e ipotizzare temi di studio futuri.