Un impegno per le PMI verso la borsa

Le piccole e medie imprese italiane rappresentano l’ossatura del sistema economico e produttivo del nostro Paese. Esse costituiscono una realtà numericamente molto significativa poiché svolgono un ruolo di primaria importanza, costituendo oltre il 70% in termini di PIL e di occupazione. Le PMI sono, secondo la Commissione Europea, aziende che hanno un massimo di 250 unità lavorative e un fatturato inferiore o uguale ai 50 milioni di euro o un totale di bilancio annuo non superiore ai 43 milioni di euro.

Le PMI possono accedere alla Borsa Italiana tramite AIM Italia. AIM Italia è concepito per offrire un percorso più rapido e flessibile alla quotazione, ma al contempo tutelare gli investitori, grazie ad un efficiente impianto regolamentare che risponde ai bisogni delle piccole imprese e degli investitori specializzati.

A differenza dei mercati regolamentati, AIM Italia stabilisce solo alcuni requisiti minimi di ammissione:
– il requisito fondamentale è la presenza continua del Nomad sia nella fase di pre-ammissione che in quella di post-ammissione;
– non è prevista una dimensione minima o massima della società in termini di capitalizzazione;
– è prevista una soglia minima di azioni sul mercato in termini di flottante, che deve essere almeno del 10% (suddiviso tra almeno 5 investitori professionali o 10 investitori di cui 2 professionali);
– non sono previsti requisiti particolari in tema di corporate governance;
– non sono previsti requisiti economico-finanziari specifici.

È il mercato stesso, grazie alla figura del "Nomad", a definire la dimensione ideale delle società che concretamente verranno ammesse al mercato, il flottante che sarà opportuno collocare per garantire adeguata liquidità al titolo e i presìdi in termini di governance per tutelare gli azionisti di minoranza.

Il "Nomad" nel corso degli incontri preliminari valuterà il potenziale apprezzamento della società da parte degli investitori, in base al generale contesto di mercato, al settore di appartenenza, al track record, alle prospettive di crescita e consiglierà la società in merito all’opportunità di intraprendere il processo di quotazione.

In fase di ammissione, la società deve predisporre soltanto il documento di ammissione, che riporta le informazioni utili per gli investitori relative all’attività della società, al management, agli azionisti e ai dati economico-finanziari.

Una volta quotata, la società non deve presentare i resoconti trimestrali di gestione, ma solo il bilancio e la relazione semestrale e non deve pubblicare altra documentazione per effettuare aumenti di capitale successivi.

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