Oggi si è svolta la 45° edizione dell’incontro promosso dal Digital Innovation Hub Virtuale con la presenza dei membri ordinari e straordinari. L’ospite di alto profilo è stato l’Ingegnere Enrico Ferrone, il quale è esperto spaziale e dirigente di società importante. Il tema dell’interessantissimo incontro è stato lo spazio e la Cybersecurity, argomento di forte attualità.
Si è partiti dallo spazio, dalla ricerca spaziale, andando ad esaminare il ruolo della Germania e del suo rapporto con l’ambito spaziale.
Non sono mancati dei riferimenti alle iniziative del Presidente degli Stati Uniti di America J.F. Kennedy che il 12 settembre del 1962 ha annunciato l’avventura di andare sulla Luna affermando che: “è stato scelto di andare sulla Luna non perché sia facile ma perché è difficile!”
Lo spazio è da sempre conteso dalla Cina, dalla Corea e da altri Stati anche europei. Ad oggi, grazie ai satelliti collegati a stazioni di terra abbiamo a disposizione dati, immagini, voci, geolocalizzazioni e controllo.
L’argomento dello spazio suscita interesse sia a livello civile che a livello militare.
L’Ingegnere Ferrone ha fatto riferimento agli Stati, alle relative normative, non mancando di fare cenno al diritto internazionale. Ci si è posti l’interrogativo: quanti Stati rispettano il diritto internazionale? La proprietà dello spazio sembrava essere di chi arrivava per primo e di chi lasciava una testimonianza. Ciò è stato fatto nel recente passato anche se poi questa sorta di consuetudine è stata corretta dalle Nazioni Unite e da altri organismi internazionali. Non si può tacere, a tal riguardo, che gli Stati Uniti stanno elaborando un piano per esplorare lo spazio.
L’Ingegnere Ferrone ha spiegato i compiti e i ruoli delle agenzie spaziali e ha dato modo ai partecipanti di intervenire con domande e proprie considerazioni. Si è aperto così il dibattito che è stato ritenuto dall’interlocutore molto interessante. Si è passati dall’integrazione tra spazio e terra, per poi percorrere il tema del lancio di piccoli satelliti che, seppur piccoli come una scatola di scarpe, affollano lo Spazio. Non sono mancati cenni all’inquinamento spaziale che si riversa sulla terra e viceversa andando a citare anche il problema delle radiazioni.
Questo appena rappresentato è un mondo in continua evoluzione che è destinato a fare i conti con l’Intelligenza Artificiale e con i Big Data che saranno, forse, in grado di migliorare la qualità delle nostre vite.
Il Presidente della SI-IES ha, infine, ringraziato tutta la commissione ricordando che il prossimo incontro si terrà alla fine del mese di settembre.