La Sanità del futuro tra innovazione e tecnologie informatiche

La promozione di un buon livello di salute pubblica rappresenta parte integrante della strategia “Europa 2020”. La garanzia di una migliore offerta assistenziale è la grande sfida che l’Europa deve fronteggiare, nonostante le attuali criticità strutturali che segnano il panorama sanitario quali: mutamenti sociali, economici e demografici, crescenti disuguaglianze in salute, trasformazione di alcune patologie da acute a croniche, invecchiamento della popolazione, crisi economica e finanziaria.

Tra le principali iniziative per la salute, destinate a favorire una “crescita intelligente”, ovvero lo sviluppo di un’economia i cui assi portanti siano la conoscenza e l’innovazione, vi è l’Agenda Digitale Europea che promuove lo sviluppo e l’utilizzo di applicazioni digitali, al fine di migliorare la qualità delle cure, ridurre le spese mediche e favorire la vita indipendente delle persone malate e disabili.

Ed è proprio questo l’obiettivo del piano d’azione “eHealth 2012-2020 “Assistenza sanitaria innovativa per il XXI secolo” presentato dalla Commissione Ue il 7 dicembre 2012.

L’action plan promuove lo sviluppo dell’eHealth, complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete applicate alla salute ed alla sanità, al fine di rendere l’assistenza sanitaria più focalizzata sui cittadini, più efficace ed efficiente mirando alla riduzione dei casi di errori in ambito sanitario e della durata dei ricoveri ospedalieri, al miglioramento nella gestione di patologie croniche, alla promozione di terapie eseguite con ausili informatici e all’utilizzo delle cartelle cliniche e dei sistemi di prescrizione medica elettronici.

Tuttavia, lo sviluppo in larga scala della sanità elettronica è ostacolato dalla carente sensibilizzazione e scarsa fiducia nelle soluzioni esistenti da parte di pazienti, cittadini e operatori sanitari, dalla mancanza di interoperabilità e dalle poche prove concrete dell’efficacia sotto il profilo dei costi degli strumenti e dei servizi di eHealth, dall’assenza di chiarezza giuridica sulle applicazioni mobili nel settore sanitario e relativa mancanza di trasparenza sull’uso dei dati, dall’ inadeguatezza e frammentazione dei quadri giuridici, dagli elevati costi iniziali per chi intende realizzare sistemi di sanità elettronica e dalle differenze a livello regionale relative all’accesso ai servizi ICT, con accesso limitato nelle aree svantaggiate.

Al fine di fronteggiare gli ostacoli presenti e attuare pienamente il piano, vengono delineati i seguenti obiettivi:

1) conseguimento di una maggiore interoperabilità dei servizi di sanità elettronica, con la determinazione, entro il 2015, di un quadro di certificazione per i sistemi di sanità elettronica a livello europeo, dei relativi aspetti giuridici e di specifiche semantiche e tecniche per l’interoperabilità transfrontaliera;

2) sviluppo della ricerca e dell’innovazione nella sanità elettronica e nel benessere al fine di contrastare la scarsa disponibilità di strumenti e servizi orientati ai pazienti attraverso lo sviluppo dell’ingegneria computazionale a favore della medicina digitale personalizzata e predittiva e di nuovi media digitali, tecnologie e applicazioni mobili basate sul web;

3) promozione della diffusione e dell’espansione della sanità elettronica, attraverso sistemi e servizi che prevedano un forte coinvolgimento degli utenti, al fine di ottenere un’assistenza sanitaria efficace sotto il profilo dei costi e conseguente sostegno agli imprenditori che svilupperanno prodotti e servizi nell’ambito della sanità elettronica e dell’ICT per il benessere;

4) cooperazione internazionale a livello globale in tema di sanità elettronica al fine di collegare l’Europa, garantire un accesso paritario ai servizi e promuovere discussioni strategiche per favorire l’interoperabilità, l’uso di standard internazionali, lo sviluppo di competenze nell’ambito dell’ICT e il confronto dei dati sull’efficacia della sanità elettronica;

5) Pubblicazione, entro il 2014, di un Libro Verde sulle applicazioni sanitarie mobili (mHealth), con particolare attenzione agli aspetti della qualità e della trasparenza.

L’innovazione, quindi, come individuato dall’action plan, risulta essere la soluzione e lo strumento per garantire un elevato e omogeneo livello di cure fra i cittadini europei. Grazie ad essa, infatti, nuove tecnologie per la diagnosi e la terapia potranno essere combinate con l’Information Technology assicurando l’ottimizzazione dell’intero processo sanitario e la costruzione della Salute nel futuro.

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