Investire in Ricerca e Innovazione nelle imprese del Mezzogiorno

Mercoledì 6 febbraio SI-IES ha partecipato all’interessante convegno sul tema Ricerca & Innovazione in attuazione dei PON 2014-2020 “Investire in ricerca e innovazione nelle imprese del Mezzogiorno”, organizzato dall’Università della Calabria (University Club) in collaborazione con la Camera di commercio, Unindustria, La Banca europea per gli investimenti, Il Medio Credito Centrale-Banca del Mezzogiorno e il Banco di Sardegna.
L’incontro si è svolto alla presenza del Prof. Giuseppe Passarino dell’Università della Calabria il quale, dopo aver introdotto gli ospiti, ha spiegato i motivi principali e l’importanza di aver organizzato l’incontro presso l’Università, ovvero, ridurre le distanze tra il mondo della ricerca e dell’innovazione e il mondo dell’imprenditoria.
 
Il Fondo Ricerca & Innovazione è destinato al riposizionamento competitivo delle regioni del Mezzogiorno, allo scopo di produrre mutamenti che accrescano la capacità di generare e utilizzare Ricerca e Innovazione di qualità e innescare sviluppo intelligente e sostenibile.
Tale Fondo rappresenta, dunque, un’opportunità strategica per la crescita delle imprese e del Mezzogiorno. In particolare, essendo un fondo di tipo “circolare”, ovvero che non si esaurisce, il sistema organizzativo adottato mira a massimizzare le sinergie e le competenze degli attori coinvolti, fornendo il supporto tecnico-scientifico ed economico-finanziario per l’analisi, la definizione e la selezione dei progetti.
 
L’università, infatti, ha ruolo di supporto al Team Operativo del Fondo R&I nella valutazione tecnico-scientifica dei progetti, attraverso incarichi affidati ai docenti universitari, selezionati sulla base delle loro competenze riferite all’ambito previsto dal Fondo nel quale il progetto di ricerca è inquadrato, praticamente rappresentando il tramite tra la Banca che eroga gli investimenti assegnati e le imprese beneficiarie.
 
Il Fondo R&I, istituito con i fondi del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (Autorità di Gestione), e supportato da Banca Europea per gli Investimenti, ha come finalità assicurare maggiore valore aggiunto nelle regioni target.
L’intervento avverrà sotto forma di finanziamento a medio/lungo termine e, in talune circostanze, anche in equity (partecipazioni azionarie) o quasi equity (prestito soci, mezzanine financing). Potrà essere richiesto da una pluralità di potenziali beneficiari (Grandi Imprese, Imprese di dimensione intermedia – Mid-cap, PMI, Centri di Ricerca pubblici e privati, Università, Altri Enti pubblici che si occupano di R&S), per la realizzazione di progetti di Ricerca e Innovazione che rientrino in una o più delle 12 Aree tematiche previste (Aerospazio, Agrifood, Blue Growth – economia del mare, Chimica Verde, Design creatività e Made in Italy, Energia, Fabbrica intelligente, Mobilità sostenibile, Salute, Comunità intelligenti, Tecnologie per gli ambienti di vita, Tecnologie per il patrimonio culturale) che privilegino l’utilizzo di tecnologie ad alta intensità di conoscenza (cd. KETs).
Il Fondo ha lo scopo di fornire sostegno agli obiettivi posti dal PON Ricerca & Innovazione 2014-2020, in particolare è destinato al riposizionamento competitivo delle regioni del Mezzogiorno, allo scopo di produrre mutamenti che accrescano la capacità di generare e utilizzare la R&I di qualità e innescare sviluppo intelligente e sostenibile.
I progetti, inoltre, dovranno essere realizzati nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia), o in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna), nel rispetto delle proporzioni finanziarie previste dal programma e sono ammissibili al Fondo investimenti in proposte progettuali che non siano state ancora completate.
Dunque, gli scenari di sviluppo legati all’utilizzo del Fondo R&I in un contesto come quello regionale in cui programmare orientando le proprie scelte di sviluppo imprenditoriale, diventa fondamentale per rimanere competitivi, è uno strumento utile sia per quanto riguarda la crescita dei sistemi produttivi sia per una crescita intelligente e sostenibile in coerenza alla programmazione Europea 2014- 2020.
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