Le biomasse nel futuro della bioeconomy europea

L’Europa si sta impegnando molto per incentivare lo sviluppo e la crescita di un modello economico sostenibile. Una delle componenti cardine è quella che include le biomasse, ovvero tutte quelle componenti organiche atte alla produzione di materiali e prodotti chimici, energetici, farmaceutici e non solo, innovativi ed ecosostenibili.

La coltivazione e la ricerca nell’ambito delle biomasse può dare moltissimi benefici all’Europa e per una crescita sostenibile dell’economia comunitaria. Può essere anche un fattore chiave per genererare nuove skills, nuovi contesti professionali e opportunità lavorative.

In tutto ciò, il settore agricolo avrà un ruolo cruciale da svolgere nel rendere appieno il potenziale delle biomasse e portarne gli sviluppi al massimo dell’efficienza, con gli sforzi concentrati sulla necessità di garantire che il settore abbia la giusta conoscenza e le competenze per supportare le strategie dedicate alla gestione delle risorse, in grado di erogare soluzioni efficienti e resilienti per la produzione di biomasse.

L’obiettivo che si prefigge l’Europa è quello di costituire in biomasse i due/terzi delle energie rinnovabili per il 2020. Ciò definisce una crescita necessaria dell’uso delle biomasse, ma solo se diverse condizioni fondamentali che devono essere affrontate e superate affinchè  questa possa diventare una realtà tangibile. L’Europa ha bisogno di garantire un approvvigionamento di biomassa che sia sufficiente, sostenibile, affidabile e conveniente. Allo stesso tempo, la produzione di biomasse non può mettere a repentaglio la produzione alimentare europea. Così le strategie di gestione del territorio hanno bisogno di prendere le giuste contromisure in considerazione del previsto aumento della produzione di biomasse.

L’Europa ha bisogno delle biomasse anche per guidare e alimentare altre componenti della sua bio-economia emergente. Le risorse fossili attualmente costituiscono il 90% delle materie prime organiche utilizzate dall’industria chimica europea per rendere materiali e sostanze chimiche che non appartengono al settore dell’energia. Mentre il mondo dovrà eventualmente rinunciare alla sua dipendenza dai combustibili fossili, l’accesso a materiali alternativi organici – prime su tutte le biomasse – è una questione strategica fondamentale per la nostra industria chimica. In tutto il mondo per la domanda di biomasse nel settore chimico-tecnico è prevista una crescita da 59 milioni di tonnellate a un volume che si aggira tra i 500 e i 1.000 milioni di tonnellate nel 2050.

L’Europa ha bisogno di investire in infrastrutture e tecnologie innovative per rendere il massimo da tutte le opportunità che la biomasse possono offrire.

Per concludere, vi proponiamo a seguire otto progetti finanziati con fondi europei che stanno dando un enorme contributo allo sviluppo delle biomasse e che aprono la strada con delle soluzioni innovative nel settore.

  1. Europruning – http://www.europruning.eu/
  2. Grassmargins – http://www.grassmargins.com/
  3. Itaka – http://www.itaka-project.eu/default.aspx
  4. Logistec – http://www.logistecproject.eu/
  5. Multibiopro – http://www.multibiopro.eu/
  6. Multihemp – http://multihemp.eu/project/
  7. Optima – http://www.optimafp7.eu/
  8. Optimisc – https://optimisc.uni-hohenheim.de/

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