Facebook attiva il fact-checking anche in Italia

Facebook è da un po’ che annuncia la sua volontà di combattere la disinformazione e le notizie false in Rete. Così ha deciso di intervenire anche in Italia avviando anche nel nostro Paese il Fact-cheking. Una decisione che sembra puntuale proprio in vista delle elezioni del 4 marzo, il momento giusto per rafforzare la lotta alle fake news, con l’introduzione di questi nuovi tools di segnalazione e verifica dell’informazione.

Nel caso di Facebook dalla prossima settimana sulle pagine sarà attivo il nuovo sistema di controllo su tutte le notizie che circoleranno sul social network. L’iniziativa parte in collaborazione con Pagella Politica, firmataria dei Poynter International Fact Checking Principles, una piattaforma italiana specializzata nel monitoraggio delle dichiarazioni di esponenti politici per valutarne la veridicità attraverso numeri e fatti.

Ma mettiamo un po’ d’ordine e vediamo come funzionerà questo fact-checking: l’anglicismo fact-checking significa letteralmente “verifica dei fatti” e riguarda quella procedura di verifica delle fonti e della veridicità di un discorso, di ciò che viene citato, dei dati e degli avvenimenti che in esso vengono riportati. Nel contesto del social network di Zuckerberg, in Italia, questa verifica dei fatti verrà compiuta da Pagella Politica che avrà il compito di rivedere e valutare l’accuratezza delle notizie e dei post pubblicati su FB. Nel caso in cui una storia verrà giudicata falsa o parzialmente falsa, Facebook mostrerà nella sezione sottostante l’analisi scritta dal fact-checker, e la pubblicazione potrebbe subire penalizzazioni e comparire più in basso nel News Feed. Inoltre, coloro che hanno condiviso dei post che vengono valutati come falsi riceveranno una notifica che va ad informarli che la storia che hanno condiviso è stata giudicata falsa.

Facebook ha stretto collaborazione con l’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) e prenderà parte al “Tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali", iniziativa lanciata dal Garante a dicembre scorso con l’obiettivo di prevenire e contrastare la disinformazione.

È stato introdotto anche un decalogo, in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale, in cui con 10 suggerimenti le persone verranno veicolate ed educate a scovare le fake news e ad adottare le giuste contromisure, applicabile anche al di fuori di Facebook. Il decalogo è già disponibile  su Facebook, lo trovate nella parte alta del news feed, ed inoltre verrà pubblicato dal 5 all’11 febbraio su alcuni dei principali quotidiani italiani. 

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