Spesso dobbiamo guardare all’estero per trovare progetti molto interessanti e magari per prendere ispirazione, uno di questi arriva da una startup del Regno Unito, si chiama Headbox, un nuovissimo marketplace online dedicato alla condivisione di spazi e luoghi suggestivi per eventi, esperienze e incontri di lavoro, ma non solo. Headbox permette ad aziende, PMI e privati di fare ricerca e booking di location uniche, non convenzionali, adatte alle più svariate esigenze del cliente.
La startup, con sede a Londra, è stata creata con l’intento di snellire il processo di ricerca e prenotazione di luoghi conviviali, una procedura troppo spesso lunga e travagliata. Il mercato, così come lo ha illustrato Andrew Needham(fondatore e CEO di HeadBox) a TechCrunch, è invaso da siti tradizionali che operano come intermediari fra l’utente al booking e il proprietario dello spazio. Queste aziende utilizzano i propri siti web puramente come lead generator secondo il modello di business tipico degli organizzatori di eventi.
Con l’intento di scardinare questo approccio, Headbox può essere visto come un classico marketplace online che va a mettere in contatto i proprietari degli spazi e coloro che cercano uno luogo da noleggiare a breve termine. Offre location secondo svariate categorie, dai luoghi per incontri professionali a quelli creativi, passando per quelli di ispirazione, stimolanti e ricreativi, fino a quelli di ricerca (Professional Space, Creative Space, Research Space, Inspiring Space, Event Space, Dining Space). Il motto è ”avvicinare le persone e gli spazi più adatti per far si che vi accadono cose brillanti”.
Needham afferma che Headbox azzera le intermediazioni e rende le attività di ricerca, selezione e pagamento estremamente rapide e intuitive, andando a risolvere molte delle criticità che un utente si trova ad affrontare quando deve prenotare uno spazio per un evento. Ospiti e proprietari delle location possono interagire grazie ad un servizio di instant messaging per velocizzare l’intero processo. Inoltre ogni utente può controllare per ogni location i feedback e le esperienze vissute dagli altri utenti. Headbox permette agli host di sbloccare e dare un senso ai propri spazi vuoti e poco utilizzati ed è una fonte di entrate supplementari.
Da Headbox rivelano che sono stati raccolti 1.2 milioni di finanziamento da fondi di avviamento. Il sostegno è arrivato da diversi manager e imprenditori di realtà quali Cognita Schools, Unilever, Dyson, IPG Media Brands, Brilliant Basics e InterContinental Hotels.
Attualmente da quando dichiarato da Needham, Headbox, ha in dote oltre 1000 spazi nella propria piattaforma, si propone di ottenere oltre 2500 spazi entro 6 mesi e 5000 spazi entro 18 mesi. HeadBox in questo modo avrà in dote una vasta gamma di spazi creativi, stimolanti e off-site, tutti accessibili all’interno di un unico spazio online.