Le vicissitudini di Twitter, legate all’acquisto da parte di Elon Musk con un susseguirsi di stravolgimenti gestionali, hanno generato l’ipotesi di uno spazio di mercato possibile per un altro socialnetwork decentralizzato basato su testo.
La notizia proviene, come anteprima o meglio come anticipazione, dalla newsletter tecnica Platformer, che ha riferito che il progetto, nome in codice P92,guidato dal capo di Instagram Adam Mosseri, sarebbe stato creato come app autonoma, ma che gli utenti avrebbero effettuato l’accesso utilizzando le proprie credenziali Instagram. La mossa potrebbe aiutare Meta ad attrarre alcuni degli utenti di Twitter che sono alla ricerca di alternative dopo che Musk ha preso il sopravvento e ha cambiato alcune delle regole del sito .
Meta ha dovuto quindi diffondere un comunicato, in cui ammette che stanno “esplorando” un social network decentralizzato autonomo per la condivisione di aggiornamenti di testo, poiché ritengono che allo stato attuale ci sia un’opportunità per uno spazio separato in cui creatori e personaggi pubblici possono condividere aggiornamenti tempestivi sui loro interessi.
Meta dimostra quindi di avere sempre più messo da parte le mire sul Metaverso, rientrando invece nella competizione sui social network, che la vedono leader con Facebook, Instagram e WhatsApp.
I social network decentralizzati, come Mastodon o Bluesky supportato da Jack Dorsey, si affidano a singoli server che utilizzano un protocollo uniforme, evitando il controllo centralizzato dei contenuti e la possibile censura. Non è chiaro da quanto tempo Meta stia lavorando al prodotto P92 o se l’azienda sia entrata nel processo di sviluppo. Moneycontrol , che per primo ha svelato la storia, ha citato una persona a conoscenza della questione che ha affermato che l’idea era ancora un “work-in-progress”. Aggiungendo che Meta sta anche esplorando le integrazioni con i social network esistenti come Twitter o Mastodon, in parte basandosi su un protocollo chiamato ActivityPub .
