L’Italia Chiama Europa

È il titolo di una trasmissione radiofonica che ho condotto anni fa in RAI; in questo momento il titolo ben calza in quanto l’Europa sta legiferando con un elevato coinvolgimento del nostro Paese; il primo provvedimento è la direttiva  sulla prestazione energetica degli edifici, già approvato dal  Parlamento Europeo e che richiederà la ristrutturazione di almeno 5 milioni di edifici in circa dieci anni.

Ciò avviene in una prospettiva economica non facile: l’inflazione ferma al 6% negli Stati Uniti giustifica il proseguimento dei rialzi dei tassi, mentre il fallimento della  Silicon Valley Bank riporta all’attenzione la fragilità di un sistema bancario che – a livello internazionale, non solo USA – non ha mai corretto gli errori e le criticità che avevano causato già una profonda crisi e recessione nel 2008.

Questo nostro paese mostra il fianco anche al resto dell’Europa, infatti si è anche scioperato ancora prima dell’insediamento del governo e quindi delle dichiarazioni sul futuro programma . Questi  atteggiamenti sono certamente negativi e lo dimostra il fatto che poche persone vanno a votare in quanto si ingenera sempre una certa  sfiducia nelle istituzioni.

Ormai la politica – quella chiassosa – si fa nei Talk Show, non con il compito di informare e comunicare, ma con il compito preciso di orientare; tuttavia, per quanto il paese abbia dei problemi, la popolazione ha comunque una capacità intellettiva sufficiente per cambiare canale.

Il dramma inizia la mattina accendendo una qualsiasi emittente radiofonica per ascoltare il Giornale Radio:  immediatamente scatta la politica di parte, con pseudo interviste le cui risposte sono scontate, anch’esse di parte.

Mentre il governo Meloni è apprezzato in ambito internazionale, nel nostro paese viene messo in difficoltà con sterili polemiche che sono solo distruttive, non costruttive. Nei Talk Show, taluni quando ascoltano l’elenco delle negatività da parte di chi ha governato per molti anni viene semplice  la risposta:  “perché non avete provveduto a fare nulla?” Ma ecco la contro risposta: “oggi governate voi” … e quindi serve  la bacchetta magica.

 

Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

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