Cluster Tecnologici Nazionali, ricerca su Ambient Assisted Living

Il MIUR ha recentemente lanciato l’iniziativa HIT2020, Horizon Italia 2020, che delinea una originale strategia per rafforzare la partecipazione italiana al programma europeo Horizon 2020, assegnandole un rilievo fondamentale per il futuro del Paese. Il programma valorizza il ruolo della ricerca per la sua capacità di intercettare le sfide sociali e farne occasioni per migliorare la vita dei cittadini e la competitività delle imprese e dei territori.

I Cluster Tecnologici Nazionali, progettati nel 2012 a seguito di una iniziativa del MIUR in preparazione della nuova strategia Horizon 2020, costituiscono una modalità operativa di collaborazione strategica e strutturata tra ricercatori e utilizzatori della ricerca. I Cluster Tecnologici sono aggregazioni organizzate di imprese, università ed altre istituzioni pubbliche e private di ricerca e innovazione, idonee a contribuire alla competitività internazionale sia dei territori di riferimento sia del sistema economico nazionale (art. 1, comma 4, Bando MIUR D.D. 30.5.2012, n. 257).

I Cluster, per dimensione operativa e di investimento, hanno mobilitato una parte importante del Paese attorno a otto priorità tematiche (Chimica verde, Agrifood, Tecnologie per gli Ambienti di Vita, Scienze della Vita, Tecnologie per Smart Communities, Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina, Aerospazio, Fabbrica intelligente), sulle quali sono ora disponibili piani di sviluppo strategico e progettualità concrete.

I Cluster Tecnologici Nazionali inoltre hanno consentito di includere le Regioni nel processo di definizione di obiettivi strategici e priorità, richiedendo una piena condivisione delle fasi operative di implementazione, fino ad integrare tali obiettivi in accordi di programma congiunti. Infatti essi sono finalizzati ad aumentare l’impatto delle politiche regionali per lo sviluppo dei settori strategici in termini di competitività delle aree produttive e scientifiche esistenti ed a valorizzare la partecipazione delle realtà eccellenti, con competenze e metodologie di supporto alla ricerca ed all’innovazione. Pertanto, i Cluster Tecnologici Nazionali rappresentano una concreta possibilità per sperimentare modalità collaborative nuove e adeguate alle sfide di Horizon 2020.

Nell’ambito della priorità tematica “Tecnologie per gli Ambienti di Vita” (TAV), il cluster annovera al suo interno tre progetti, con i quali ci si pone l’obiettivo di sviluppare tecnologie e soluzioni le cui ricadute interessano principalmente due aspetti essenziali della società e dell’economia, italiana ed europea: il crescente invecchiamento della popolazione e gli aspetti energetici e di sicurezza negli spazi abitativi.

Dal punto di vista del contesto sociale, la motivazione principale dell’attività del cluster TAV è nel cambiamento demografico e, specificamente, nel crescente invecchiamento della popolazione. Ciò implica non solo sfide, ma anche opportunità per i cittadini, i sistemi sociali e sanitari, nonché l’industria e il mercato europeo. L’Europa, come molte altre parti sviluppate del mondo, è nel mezzo di una transizione demografica che è destinata a trasformare in modo radicale il modo in cui sono strutturati gli ambienti di vita delle nostre società: la casa, gli ambienti di lavoro, gli ambienti pubblici. Gli aspetti salienti di tale trasformazione sono esaminati in diversi documenti prodotti dagli organismi europei.

A livello europeo è stata coniata la locuzione “Ambient Assisted Living” (AAL) al fine di affrontare, progettare e finanziare nel medio/lungo periodo interventi a sostegno dell’autonomia di utenti deboli: anziani e persone con disabilità.

Gli obiettivi compresi all’interno dell’AAL sono quelli di fornire tecnologie di assistenza compatibili con le esigenze e le aspettative dell’anziano/disabile, fruendo di spazi abitativi tecnologicamente assistiti che consentano:

· una maggiore sicurezza, attraverso una infrastruttura tecnologica adeguata nonché una rete di collegamenti socio–sanitari che consenta di effettuare controlli della salute (come nel caso di malattie croniche) e che reagisca in presenza di criticità manifestate dall’occupante (caduta, malore, …) o in presenza di fonti di pericolo (allagamento, incendio, fuoriuscita di gas, intrusione, …);

· una maggiore facilità nel continuare a svolgere le ordinarie attività giornaliere, attraverso il supporto di adeguati strumenti di automazione all’interno dell’ambito domestico e di lavoro.

La SI-IES Srl da sempre si pone l’obiettivo di sfruttare le potenzialità offerte dalle innovazioni tecnologie e ICT per affrontare i mutamenti del mercato. L’ICT è una materia trasversale che permette il suo utilizzo negli ambiti più disparati spaziando dalla domotica alla telemedicina, dalla sicurezza all’incremento dell’efficienza dei processi.

Mettendo a valore la sua ventennale esperienza, la SI-IES Srl, già impegnata come partner del Distretto Tecnologico sulla Domotica (Domus), vede la sua partecipazione al Cluster TAV fornendo consulenza in ambito delle attività formative del progetto SHELL, Ecosistemi domestici condivisi ed interoperabili per ambienti di vita sostenibili, confortevoli e sicuri (Shared interoperable Home Ecosystems for a green, comfortabLe and safe Living).

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