3 social media trend che dovrebbero interessare il tuo digital advertising

Quali sono gli sviluppi del digital marketing che dovremmo tenere d’occhio? Il Digital dvertising e i social media evolvono molto rapidamente, per ogni professionista del marketing è molto difficile stare al passo con i cambiamenti e ancor di più lo è per chi di digital marketing nemmeno se ne occupa.

La strategia di digital advertising oggi deve essere distribuita, non può presiedere solo sui post o qualche annuncio su Facebook. Il digital marketing sta cambiando di continuo. I free content marketing tools ci rendono la vita facile per creare contenuti. I migliori strumenti di analytics e altri strumenti come chatbot ci consentono  di fornire dei contenuti più personalizzati e di misurare con semplicità le proprie performance. Il social listening consente alle aziende di tenere sotto traccia tutte le conversazione attorno ai loro brand all’interno dei social media. Ma non tutte le novità e tutti i cambiamenti rendono la vita più facile ai professionisti del mestiere.

Prendiamo ad esempio le dark social shares: i marketer normalmente tracciano le condivisini pubbliche dei loro contenuti. Ma il 65% delle condivisioni di oggi passa attraverso i messaggi diretti – e questo rende difficile per i marketer valutare la portata e l’impatto dei propri contenuti.

L’ultimo grande aggiornamento di Google Chrome blocca gli annunci sui siti web che non rispettano alcune nuove regole, costringendo i siti web che utilizzavano annunci troppo invasivi e fuori condotta a fare affidamento a nuovi modi per attirare l’attenzione dei visitatori.

Difficile prevedere quali cambiamenti influenzeranno il marketing digitale, ma certamente coloro che prestano attenzione agli sviluppi attuali possono avere una buona idea di quello che verrà. A seguire elenchiamo tre tendenze che potrebbero permetterci di prevedere i prossimi cambiamenti e renderci più pronti a colpire il mercato digitale di domani:

  1. L’organic reach va sempre più in basso

I social media sono ancora molto importanti per la distribuzione dei contenuti, ma la condivisione passiva di certo non avrà lunga vita. La portata organica è in calo su Facebook e Instagram, senza segnali promettenti di ripresa. Instagram ha abbandonato gli aggiornamenti in tempo reale a favore di un feed curato. Quindi, piuttosto che mostrare agli utenti gli ultimi post delle persone che seguiamo, dà la priorità ai post in base a ciò che pensa che gli utenti preferiscono. Ciò non salverà la portata organica (organic reach) di tutti i marchi sulla piattaforma, ma rafforzerà la tendenza che i grandi contenuti siano più importanti che mai. I professionisti del marketing devono pubblicare costantemente contenuti di alta qualità per rimanere sempre al passo su Instagram (e altri siti), perché i nuovi algoritmi rendono più difficile scoprire se i segmenti di pubblico abbiano o meno una relazione esistente con il tuo brand.

  1. La spesa in annunci pubblicitari sta aumentando

Con la spirale del reach organico, gli annunci a pagamento stanno colmando le lacune. Gli inserzionisti dedicheranno 40 miliardi di dollari in più agli annunci su Internet rispetto agli annunci TV nel 2018 e si aspettano che tali annunci offrano risultati tracciabili e positivi per le loro aziende. La pubblicità a pagamento non si limita però ai contenuti sponsorizzati o agli annunci banner. Il marketing dell’influencer costituisce una grossa fetta di questo gap di spesa, con il 39% dei marketer che prevede di aumentare la spesa per gli influencer nel 2018. Questa spinta avrà il maggiore impatto su Instagram, dove i marchi e gli influencer giocano meglio, ma l’attenzione sugli influencer si estenderà anche attraverso il resto del web.

  1. I servizi ad abbonamento sono in crescita

I servizi che un tempo erano caratterizzati da acquisti occasionali, dalla musica al video al software, ora arrivano in formato abbonamento. Pensiamo a Netflix, Spotify, al The New York Times e a molti altri canali di contenuti che dipendono tutti da abbonati coerenti nel consumare i loro contenuti e far crescere le loro attività.

Le persone vogliono fruire di contenuti di affidabili e di qualità con costanza e senza interruzioni. Hulu, ad esempio offre una sua opzione senza pubblicità, Netflix non fa pubblicità a tutti, e i siti di notizie spesso eliminano alcuni o tutti gli annunci per gli abbonati paganti, Spotify idem.

Una nuova piattaforma social, denominata Vero, spera di prendersi la sua fetta di mercato da Instagram proprio per il fatto di non usare annunci pubblicitari. Vero intende addebitare una piccola quota di iscrizione per offrire un’esperienza cronologica priva di pubblicità per gli utenti stanchi del formato di Instagram, questo potrebbe renderla una delle piattaforme social da tenere d’occhio nel futuro prossimo.

Tutto questo significa che i social media sono in declino, che nessuno legge più i contenuti, o che gli annunci sono una cosa ormai obsoleta? Per niente, o meglio, non proprio. Le persone continueranno a consumare contenuti e ad impegnarsi sui social media, ma queste tendenze ci mostrano che il pubblico sta prendendo più controllo su cosa, quando e come vuole impegnarsi nella produzione/fruizione dei contenuti. Per navigare in questo nuovo panorama, i marketer dovranno rispettare questa nuova dinamica e fornire contenuti di valore che soddisfino le esigenze di utenti sempre più selettivi.

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