I piani di Starbucks per diventare sempre più globale

Starbucks sta pianificando di espandersi ancor di più a livello internazionale in particolare verso l’oriente. L’obiettivo è quello di aprire 500 nuovi store in Cina nel 2016 e aggredire il settore tea in India con il brand Teavana , nonchè inserirsi nel mercato e-commerce e introdurre in questi paesi innovazioni di consumo.

L’azienda di Seattle confida nell’assunto che la Cina rappresenti un mercato enorme e fertile sulla quale investire sempre più e subito. Il mercato indiano invece viene definito in crescita, una mercato su cui investire che darà i suoi frutti ma magari dove non rischiare troppo nell’immediato. Va detto che in India la passione è il the, viene consumato 7 volte tanto rispetto al caffè, anche se il consumo di quest’ultimo sembra comunque espandersi.  Il volume dell’investimento in India sembra essere decisamente più prudente rispetto a quello cinese con l’apertura di ulteriori 75 punti vendita scaglionati in 3 anni.

L’espansione globale è una delle chiavi della competizione fra colossi, della crescita, driver per l’azienda, motivante esponenziale, e Starbucks sembra aver colto tale istanza ed essere sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi.

L’approccio di Starbucks su questi mercati così diversi dalla realtà occidentale è stato quello di sperimentare, innovare processi e approcci interni e portare innovazione all’esterno, al pubblico, mettendo alla prova l’esperienza del consumatore cinese. Fin dal lancio iniziale in Cina, Starbucks, si è adattato all’ambiente locale e le sue strategie sono state strumentali  alla crescita in quelle determinate aree.

Data la popolarità della digital technology e dell’e-commerce in Cina, l’azienda ha pianificato di costruirvi un’esperienza Starbucks che mescola l’experience dello store, il vissuto  del caffè Starbucks con lo spazio e il digitale. Dunque sono state intraprese alleanze strategiche per implementare innovazioni digitali in Cina. Inoltre, l’azienda ha anche aperto il suo e-flagship store nella piattaforma Alibaba’S Tmall, una piattaforma B2C che da la possibilità di conferire dei premi sociali ai consumatori cinesi.

Starbucks ha annunciato che il proprio profilo Tmall ha registrato più di 300000 fan ed è diventato il brand più performante della categoria “food & beverage”. Inoltre l’azienda si sta focalizzando negli store “Reserve”, ovvero store specializzati nell’esperienzialità con miscele di caffè rare e squisite presenti in quantità limitata su tutto il globo. Questo insieme di iniziativi mirate, sono volte all’incremento continuo della propria espansione internazionale. Catturando una grossa fetta di mercato nelle regioni cinesi, l’azienda sembra essere in piena corsa per confermare l’obiettivo di raggiungere 3400 negozi entro il 2019.

Nel frattempo anche l’economia indiana sta palesando una crescita e Starbucks vede anche in essa un terreno fertile di opportunità, in primis vede margini di business nella crescita della classe media, con un maggiore reddito procapite disponibile.

In India la competizione fra catene del caffè è piuttosto intensa, una di queste è la catena di cafè Coffee Day di Siddharta, magnate del caffè indiano che ha cominciato a tostare chicchi di caffè nel 1994, proprietario di circa 1500 store, stando ai rilevamenti di dicembre 2014. Il mercato del caffè in India è valutato complessivamente 1.1 miliardi di dollari di cui il valore di quello delle catene del caffè si assesta sui 300 milioni. Starbucks pur investendo con soli 75 store in partnership con l’operatore locale Global Beverages di Tata, colosso che opera anche nel settore automobilistico, chimico ed energetico, crede che l’India possa essere un mercato in veloce espansione e crescita. L’azienda ha pianificato di portarvi i propri prodotti di consumo confezionati insieme al suo famoso marchio di the, Teavana. In India per lo più si consuma tea, il lancio di Teavana permetterebbe di far conoscere Starbucks nella regioni di riferimento. Questo porterà dei benefici che vi saranno anche mediante le tecnologie mobile e digitali di Starbucks che permetterebbero di ridurre le lunghe code nelle aree urbane densamente popolate del paese mediante il mobile order ed il mobile pay, questo darà un grande vantaggio competitivo a Starbucks.

Così come cresce la middle class nella popolazione in Cina e India, cosi’ crescono anche le iniziative di Starbucks in queste regioni, in linea perfetta e coerente con i suoi piani di espansione su scala globale.

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