Nel 2021, LVMH ha acquisito Tiffany & Co. come uno dei suoi 75 brand del lusso, iniziando un percorso di cambiamento che ha innanzitutto puntato al coinvolgimento dei giovani, puntando su una serie di collaborazioni sorprendenti volte al rebranding, creando più buzz online e corteggiando il pubblico più giovane. Hanno collaborato con Supreme e Fendi e, in onore del Super Bowl del 2023, Tiffany’s ha collaborato con la NFL e Mitchel & Ness per disegnare una maglia ispirata a Tiffany.
La nuova iniziativa che lega Tiffany a Nike è una collaborazione molto più stretta, che inizia con con il debutto di una sneaker Air Force 1. La scarpa nera – decorata con l’iconico colore blu di Tiffany per lo Swoosh – segna una continua celebrazione del 40° anniversario dell’Air Force 1 di Nike ed è una prima partnership ufficiale per i marchi.
Ma non solo: ciò che ha stupito gli esperti di moda è che la collaborazione per la sneaker “A Legendary Pair” (al prezzo di circa € 370), include anche prodotti in argento sterling in edizione limitata: un calzascarpe e una spazzola, e un fischietto. Questi accessori rientrano nella fascia di prezzo tra i 200 e i 400 euro.
In un comunicato stampa congiunto, Tiffany & Co. e Nike hanno dichiarato: “Ogni design è tanto una celebrazione della Nike x Tiffany & Co. Air Force 1 1837 quanto una dimostrazione dell’impareggiabile savoir faire e artigianalità della Maison”.
Ciò che ha sconcertato maggiormente è lo stile profondamente diverso dei due brand: se Tiffany è sinonimo di ricchezza ed eleganza, invece Nike è orgogliosa di promuovere la moda di strada. E’ evidente lo sforzo del marchio di lusso, che vuole apparire più “accessibile” non solo riguardo al costo, quanto al suo carattere nell’immaginario dei giovani, la generazione Z che tanto attira i responsabili marketing di oggi. Il tentativo di usare il “credito” di Nike per fare breccia nei giovanissimi non è stato finora molto apprezzato, in quanto è troppo evidente l’intento meramente commerciale, che non sottintende una reale vicinanza tra i valori e lo stile di vita rappresentati dai due protagonisti. E ciò rende la collaborazione non interessante per i consumatori.