Le politiche europee

La risposta dell’UE al Covid

Gli strumenti a disposizione della politica regionale sono i fondi strutturali ed anche la banca europea per gli investimenti bei. Il criterio di suddivisione delle regioni europee per livello economico presenta le seguenti categorie: regioni meno sviluppate, il cui pil è inferiore al 75% della media UE, le regioni in transizione con pil tra 75% ed il 90% pil media e e infine regioni sviluppata con pil maggiore 90% media eu.

Nell’ambito europeo vi sono state delle novità a seguito delle problematiche generatesi per via della pandemia da Covid-19. La diffusione del virus ha portato ad una rivisitazione integrale dei finanziamenti con l’istituzione di un nuovo fondo straordinario per la ripresa: il recovery fund approvato a luglio 2020 con consiglio europeo. Con Next Generation EU, l’Unione Europea sta cercando di costruire un qualcosa di utile per le prossime generazioni. Un passaggio storico. Tutte le istituzioni sono state impegnate in un’azione coordinata e coerente proprio per tracciare il nuovo percorso. È sufficiente ricordare che a metà del 2020 la Banca Centrale Europea ha proseguito e rafforzato la sua espazione monetaria. La Commissione ha approvato l’uso flessibile delle risorse di bilancio con il Corona virus Response Iniziative coronavirus, la clausola di salvaguarda generale del patto di stabilità e cresciuta e quadro temporanee sugli aiuti di stato.

Infatti, prima di Next generation eu sono state rese disponibili reti di sicurezza inedite per fronteggiare la emergenza sociale economica e sanitaria come SURE, la ricapitalizzazione dei bei e una nuova specifica linea di credito per far fronte alla pandemia all’interno del meccanismo europeo di stabilità. Da ultimo, a fine dicembre 2020 il Consiglio dell’UE e Parlamento hanno raggiunto un accordo con il nuovo quadro finanziario 2021-2127, superando i veti in uno sforzo di solidarietà e rendendo operative tutte le risorse disponibili per il rilancio dell’Europa.

Il ruolo dell’Italia

L’Italia si è fortemente impegnata per questa svolta europea. In sostanza c’è un mondo di domani che sta prendendo piede rapidamente. Next generation EU esprime l’urgenza e l’opportunità di un vero e proprio rinascimento economico europeo, con uno strumento che consentirà alla commissione di ottenere fondi sul mercato dei capitali. Si punta ad andare verso un processo di trasformazione senza procedenti nella transizione verde e digitale che consenta di rinnovare il modello sociale europeo e di affermare una leadership per lo sviluppo sostenibile ancor più necessaria dopo accordi di Parigi sul clima.

 

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