Alcuni giorni fa, Nvidia ha annunciato una nuova classe di supercomputer IA con memoria di grandi dimensioni creata per consentire lo sviluppo di modelli giganti di nuova generazione per applicazioni in linguaggio IA generativo. Il supercomputer alimentato da Nvidia GH200 Grace Hopper Superchip dovrebbe fornire quasi 500 volte più memoria rispetto alla generazione precedente Nvidia DGX A100, introdotta nel 2020.
“L’intelligenza artificiale generativa, i modelli linguistici di grandi dimensioni e i sistemi di raccomandazione sono i motori digitali dell’economia moderna”, ha affermato Huang, nel comunicato stampa. “I supercomputer AI DGX GH200 integrano le più avanzate tecnologie di elaborazione e rete accelerate di Nvidia per espandere la frontiera dell’IA.”
L’annuncio ha contribuito alla forte impennata del prezzo delle sue azioni, aumentate del 26% giovedì scorso, portando il suo valore di mercato a poco meno di $ 1 trilioni di dollari, contro i 755 miliardi del giorno precedente. Con questo exploit, Nvidia si avvicina al club d’élite della capitalizzazione di mercato da trilioni di dollari di Apple, Microsoft, Alphabet e Amazon.
Non sono valori da bolla finanziaria: gli investitori hanno una grande fiducia nel repentino sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (AI), e i maggiori esperti di finanza sono convinti che non sta per ripetersi la bolla delle dot-com avvenuta alla fine degli anni ’90.
La richiesta di chip di intelligenza artificiale, guidata dalla domanda di chatbot basati sull’intelligenza artificiale e unità di elaborazione grafica ad alta potenza, utilizzate per addestrare tali chatbot sui supercomputer, ha gonfiato i fatturati di molte aziende, causando un forte aumento delle loro quotazioni.
Ma, al contrario di quanto avvenuto per le dot-com, in questo caso l’entusiasmo è motivato non solo dalla fiducia nelle potenzialità della IA, ma soprattutto dai notevoli guadagni delle imprese del settore. Le azioni di Nvidia sono aumentate del 24% giovedì scorso dopo che l’ azienda ha registrato risultati migliori del previsto nell’ultimo trimestre, raggiungendo un massimo storico sulla scia dell’esplosione della domanda di chip Nvidia utilizzati nell’intelligenza artificiale.
Infatti la società sta assistendo ad un aumento della domanda per i suoi prodotti per data center. Si è quindi consolidato un aumento del 166% del valore delle azioni Nvidia da inizio anno.