Dopo il lancio di ChatGPT, l’intelligenza artificiale generativa sta penetrando nelle attività di numerosi ambiti di lavoro, rendendo automatici i processi di più basso livello, ovvero quelli più strettamente operativi, che finora erano stati di competenza dei lavoratori meno esperti all’interno di ogni organizzazione.
Nel settore dei servizi legali, una delle attività che richiede più tempo, ma non alta specializzazione – se non le conoscenze giuridiche di base – è la ricerca di documentazione afferente il “caso” in esame, quale base di partenza per la ideazione e stesura della strategia difensiva o dell’impianto globale di un contratto- di qualsiasi genere – tra le parti.
Tale attività è ora oggetto di un prodotto della startup Paxton AI, che sta realizzando una piattaforma basata su ChatGPT per lo svolgimento di attività semplici e ripetitive quali la ricerca di leggi e la redazione di documenti standard. Un progetto interessante, che in questi giorni ha annunciato di avere raccolto 6 milioni di dollari in finanziamenti iniziali guidati da WVV Capital, con la partecipazione di Kyber Knight e 25Madison.
Il sistema viene aggiornato in tempo reale con le leggi federali e statali negli Stati Uniti e può essere implementato dietro un firewall aziendale con opzioni personalizzate per l’isolamento dei dati, in modo da tutelare la riservatezza dei dati aziendali.
A differenza dell’uso comune di ChatGPT, che opera sull’intero contenuto del web, la base di conoscenza di Paxton AI comprende solo normative e regolamenti ufficiali – quindi informazioni certificate – sfuggendo quindi ai rischi dovuti all’utilizzo di materiali disponibili sul web, ma di scarsa affidabilità e qualità. Inoltre, la funzione Citazione si collega direttamente alle fonti originali, garantendo accuratezza e credibilità.
Un sistema così evoluto consente di spostare l’impegno e l’attenzione di avvocati e consulenti legali sulle attività di valore più elevato, ovvero l’analisi del “caso” in questione e l’elaborazione delle strategie, migliorando la produttività del singolo professionista oltre che la gratificazione nello svolgere attività più piacevoli.
