Abbiamo assistito in questi giorni a incontri, scontri e cortei, che molti di noi definiscono “conquiste democratiche”. La democrazia, però, non vuol dire “disordine” e, soprattutto, non vuol dire “provocare danni” a persone o a cose che nulla c’entrano con l’iniziativa.
È bene ricordare a noi stessi che dinnanzi a situazioni del genere non esiste una visione di destra o di sinistra, o una visione che vada dall’alto verso il basso.
Abbiamo assistito a delle scene che per molti di noi erano state cancellate a partire dall’epoca dei brigatisti alle rivoluzioni proletarie e scioperi non autorizzati.
La pandemia ha creato dei danni più che altro sul piano psicologico tanto che molte persone si sono sentite autorizzate ad assumere comportamenti diversi, giustificandoli perché dovuti alla pandemia.
Queste sono prevalentemente sciocchezze che tendono a giustificare un comportamento. Un invito al Governo ad ascoltare di più il Capo dello Stato, il Presidente del Consiglio e come dicono taluni: “Testa bassa e cerchiamo di crescere!”
Il nostro Paese, nel contesto europeo, è sempre ai primi posti capovolgendo la piramide, vale a dire sempre tra il venticinquesimo, ventiseiesimo posto.
Proviamo a parlare di cose serie, indispensabili e fare dei progetti/programmi per utilizzare questi quattro soldi – che forse sono otto – di circa duecento miliardi per fare cose che facciano crescere il nostro Paese con la speranza di cancellare molte posizioni negative ed assumere un ruolo che il nostro Paese merita.
Invitiamo pertanto gli americani a non disprezzare Cristoforo Colombro in quanto colui che ha scoperto l’America, perciò italoamericani e americani, provate anche voi a non fare guerre disparitarie!