La festa dei lavoratori

La pandemia è riuscita a rovinare anche la Festa dei Lavoratori ricorrenza che viene celebrata il primo maggio e che ogni anno ci ha abituati a vedere le piazze piene di gente pronta a festeggiare. Quest’anno abbiamo avuto una giornata diversa, sia per la pandemia che per l’eco mediatica scatenata dalla partecipazione di un cantante che ha affrontato dei temi ritenuti da taluni d’attualità. L’intervento del cantante è stato variamente interpretato spaccando ancora una volta il Paese e generando una accesa discussione avente per oggetto sia la Rai che la tematica della censura. Quando ho avuto l’onore e il piacere di essere stato designato quale relatore della Convenzione Rai Ministero PT il principio cardine sin da allora era la libertà delle reti nell’esprimere pensieri e posizioni di chiunque, ma nel rispetto delle regole. Oggi, ancora una volta in questo Paese si spara a destra e si colpisce dalla parte opposta. Riflettere sul caos generatosi, infatti, vuol dire anche considerare l’imminente rinnovo del consiglio di amministrazione della Rai che è prossimo alla scadenza. Gli amministratori uscenti sono stati nominati dagli attuali rappresentanti politici che governano, oramai, da diverso tempo. Nonostante questo aspetto rilevante, i medesimi rappresentanti politici hanno preso posizione pro e contro pur avendo sé stessi avuto l’opportunità di designare i vertici in questione. E allora, quale è il motivo di questa apparente dissonanza? Uno dei motivi potrebbe essere rappresentato dall’intento di cacciare il direttore di Rai3 Franco Di Mare che è stato nominato dal PD ma che è poi passato ai 5 Stelle. Davvero occorre fare tutto questo chiasso? Un possibile suggerimento a coloro che devono rinnovare il Consiglio d’amministrazione: molti ricordano che è stata fatta una ricerca dei candidati per il Consiglio sia alla Camera che al Senato (in quel contesto, per un puro caso ci sono anche io, ma per chiarire non ho nessuna voglia di essere nominato nel Consiglio) potrebbero essere presi dei nominativi – che non siano sempre i medesimi – in quella apposita lista. In alternativa, chi è addetto ai lavori potrebbe selezionare i nominati facendo un normale sorteggio. In questo modo si potrebbe garantire, una volta e per sempre, il rispetto delle norme che regolano il servizio pubblico, andando oltre l’interferenza politica per puntare alla professionalità. Altra raccomandazione è un invito ai giornalisti della Rai a levare un grido di protesta che metta in evidenza il loro ruolo indipendente, indispensabile per l’informazione del Paese in quanto servizio pubblico e che quindi dovrebbe essere libero dai partiti. Potrebbe essere risolutiva una riforma della Rai che miri ad espellere qualsiasi tipo di influenza politica.

Altro punto delicato di questi giorni riguarda il Consiglio Superiore della Magistratura che ormai da Palamara in avanti si presenta al nostro Paese e nel mondo con una pessima immagine. Chiediamo con forza al Presidente della Repubblica nella veste di presidente del Csm di azzerare, modificare e ricominciare da capo. L’ultimo scandalo riguarda sempre magistrati e dintorni che hanno fatto rivivere come nel passato la lettera del corvo facendo circolare notizie per far scoppiare scandali.

L’ultima notizia riguarda un miliardario nel mondo, si tratta di Bill Gates che ho avuto il piacere di conoscere e di incontrare presso la LUISS Guido Carli quando è venuto a far visita e in quella occasione anche io ho avuto l’opportunità di fare qualche domanda. In questo momento Bill Gates e la moglie Melinda hanno deciso di separarsi e quindi è il momento della resa dei conti, si fa per dire, avendo regalato ai figli 10 milioni di dollari ciascuno in quanto si debbono affermare individualmente e quindi ognuno di loro dovrà partire come tanti giovani da zero.

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Francesco Chiappetta
Il prof. Francesco Chiappetta, manager d'azienda, è stato docente universitario di vari atenei. Ha profonda esperienza comprovata da incarichi importanti in azienda leader nel settore delle telecomunicazioni. La sua esperienza diversificata ha l’obiettivo di fornire consulenza direzionale, innovativa e approfondita. E' iscritto all'albo dei giornalisti dal 2005, successivamente nel 2007 pone un’iniziativa editoriale, per la società Si -ies, fondando Sentieri Digitali E-magazine di creatività e tecnologia per la comunicazione d’impresa. L’obiettivo di Sentieri Digitali è dedicato alla Comunicazione d’impresa in senso lato: ovvero dalle grandi imprese alle pmi e gli artigiani, dai professionisti alle PA, dal Marketing agli obblighi d’informazione per le società quotate. L’intero contesto dell’e-magazine è incentrato sui passi evolutivi della trasformazione digitale.

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