Le imprese di TLC progettano il 6G

Nonostante il 5G non sia ancora pienamente diffuso, le  più grandi aziende di telecomunicazioni e tecnologia mondiali stanno già lavorando a realizzare il 6G, la prossima generazione di Internet mobile che dovrebbe essere lanciata nel 2030.

Il problema è ora non confondere i consumatori, che potrebbero percepire il 5G come una tecnologia “già vecchia”, mettendo a rischio la remunerazione degli investimenti multimiliardari nel 5G che le imprese di TLC hanno compiuto negli ultimi anni.

Ad oggi, l’adozione del 5G rimane bassa; gli operatori di telefonia mobile in Cina, Corea del Sud e Stati Uniti hanno iniziato a implementare il 5G nel 2019, ma la penetrazione tra i consumatori rimane bassa. Solo una persona su sette in tutto il mondo oggi utilizza uno smartphone 5G, secondo Strategy Analytics.

Ma il 5G non è destinato solo agli smartphone individuali: esso è stato posizionato dall’industria delle telecomunicazioni non solo come un prodotto di consumo per velocità di download più elevate, ma soprattutto come una rete che potrebbe sostenere nuove tecnologie come auto senza conducente o aerotaxi senza pilota. Questo perché ha una latenza inferiore rispetto al 4G, ovvero che il tempo necessario ai dispositivi per comunicare tra loro è notevolmente ridotto, una caratteristica importante negli scenari in cui i dati devono essere trasferiti rapidamente.

Tuttavia, dopo centinaia di miliardi di dollari di investimenti nelle reti 5G, i vettori hanno faticato a vedere il ritorno. Gli analisti hanno affermato che il vero potenziale per monetizzare il 5G potrebbe essere all’orizzonte, e va ricercato nei mercati aziendali enei segmenti industriali. Ma ad oggi, va rilevato, molte delle attuali reti 5G sono costruite su apparecchiature e tecnologia del 4G; solo ora gli operatori stanno lanciando quello che chiamano “5G autonomo”:  esso utilizzerà una tecnologia indipendente dal 4G e sarà fornito con la promessa di realizzare il pieno potenziale del 5G.

Per quanto riguarda il 6G, le imprese di tlc stanno lavorando ad elaborare gli standard tecnici che sono richiesti dalle reti di telecomunicazioni. Si tratta di regole tecniche accettate a livello globale che definiscono il funzionamento di una tecnologia e la sua interoperabilità in tutto il mondo. Questi standard richiedono diversi anni per essere elaborati e finalizzati e coinvolgono un numero di attori, dalle aziende agli accademici e agli enti del settore. Ecco perché l’industria ci sta pensando così tanto. Ad oggi, sono già in corso lavori sugli standard 6G attraverso organismi di definizione degli standard come 3GPP, che ha contribuito al 5G. Ma è ancora nelle fasi iniziali in questo momento.

A questo punto, poiché gli standard 6G non sono stati fissati, non c’è davvero un’idea chiara di come sarà la tecnologia. Ciò che è noto, finora, è che il 6G porterà una maggiore sicurezza informatica alla rete mobile e più funzionalità di intelligenza artificiale. La rete 6G “agirà come un grande sensore” in grado di rilevare le dimensioni, la velocità e la direzione di un oggetto in movimento. Questa caratteristica potrebbe aiutare la creazione di fabbriche automatizzate e persino di veicoli senza conducente.

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